Manifestazione

"Fermiamo la strage", sabato a Bergamo un presidio per dire basta alle morti sul lavoro

Appuntamento in largo Porta Nuova dalle 15.30 alle 18 con il sit-in di protesta per chiedere migliori condizioni di sicurezza e più controlli

"Fermiamo la strage", sabato a Bergamo un presidio per dire basta alle morti sul lavoro
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Un presidio di protesta e sensibilizzazione per dire "basta" alle continui morti bianche: persone, uomini e donne, che hanno perso la vita mentre si recavano o svolgevano il loro lavoro. Un dato in aumento, troppo, nella provincia di Bergamo che per il 2023 si è giù aggiudicata la maglia nera in Lombardia con 17 vittime registrate dall'inizio dell'anno.

Basta morti sul lavoro: presidio a Bergamo

Per questo motivo, sabato 21 ottobre, dalle 15.30 alle 18, si protesterà davanti alla fontana di largo Porta Nuova a Bergamo. Un'iniziativa promossa dal Movimento 5 Stelle di Bergamo, coordinato da Danilo Albani Rocchetti, in collaborazione con il colognese Giuseppe Rinaldi attivista del Movimento 5 stelle e delegato sindacale. Un tema sempre caldo nella provincia bergamasca che, in Lombardia, detiene il triste primato del maggiore incremento di vittime dal 2022, quando erano state 8 (nel periodo gennaio-luglio, ndr), al 2023 che ne segna già 16. Diciassette se si conta anche il recentissimo incidente mortale costato la vita al 23enne Christian Chessa di Mozzanica che giovedì della scorsa settimana ha trovato la morte sulla rotonda in costruzione davanti all'ospedale di Treviglio mentre, in moto, si stava recando in Same per iniziare il suo turno di lavoro.

"Chiediamo che le imprese e i rappresentanti della sicurezza sul lavoro si confrontino e trovino il modo per rendere più sicuri i luoghi lavorativi - si legge nella nota diffusa - Chiediamo che vengano attuate tutte le procedure di sicurezza previste all'interno delle aziende ed esigiamo un incremento dell'organico dell'ispettorato nazionale del lavoro. Dunque, più ispettori del lavoro in servizio, più vigilanza da parte loro in materia di lavoro, di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi lavorativi. Bisogna riflettere sui comportamenti sbagliati e rafforzare la cultura della sicurezza per ridurre gli infortuni e morti sul lavoro".

Raccolta firme per il salario minimo

Quanti ancora non dovranno fare ritorno a casa prima che qualcosa cambi davvero? Se lo chiedono gli attivisti pentastellati che, tra l'altro, questo fine settimana torneranno in molte piazze bergamasche per promuovere la raccolta firme a favore dell’introduzione del salario minimo. Dopo i gazebo di Bergamo, Arcene e Capriate San Gervasio, domenica mattina, 22 ottobre, i 5Stelle saranno in piazza Papa Giovanni XXIII a Ciserano e domenica 29 ottobre a Stezzano.

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