Cronaca

“Fem” riporta la Rocca agli antichi fasti colleoneschi

Buona la prima per l’associazione giovanile “Se Fem”, tra musica, impegno e voglia di comunità.

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Buona la prima per l’associazione giovanile “Se Fem”, tra musica, impegno e voglia di comunità.

Un debutto che lascia il segno

Domenica scorsa, la Rocca Viscontea di Romano ha vissuto un ritorno al passato dal sapore moderno grazie all’evento “Fem”, organizzato dall’associazione giovanile Se Fem. È stata la prima uscita ufficiale per il gruppo, anche se i suoi membri avevano già dato prova di vitalità partecipando alla Festa del Volontariato lo scorso aprile e contribuendo a varie iniziative cittadine. Dalle 17 alle 24, le antiche mura della Rocca hanno fatto da cornice a un pomeriggio e una serata all’insegna della musica, del divertimento e della convivialità. Un dj set ha animato il cortile e le stanze del castello, riempiendole del vociare allegro dei tanti presenti. Tra una traccia e l’altra, cibo e bevande sono stati offerti grazie anche alla collaborazione con il Gruppo Alpini di Romano. Un “aperitivo medievale” in chiave moderna che ha saputo coniugare gusto, socialità e valorizzazione del patrimonio storico locale e la Rocca, da sempre simbolo della storia romanese, ha così rivissuto una notte di splendore colleonesco, grazie a un gruppo di giovani che ha deciso di non aspettare il cambiamento, ma di essere il cambiamento.

“Se Fem”, giovani idee in movimento

Ma “Se Fem” non è solo festa. Nata nel periodo post-pandemico dalla volontà di un gruppo di ragazzi romanesi, l’associazione si è già distinta in città per numerose attività di carattere sociale e ambientale. Dalla pulizia di aree verdi e urbane all’organizzazione di momenti ludici ed educativi per le scuole elementari, passando per la distribuzione di regali natalizi: il gruppo ha dimostrato che l’impegno giovanile può fare la differenza, concretamente. L’evento di domenica è stato dunque il coronamento di un percorso che parte da lontano, segnato dalla voglia di reagire a un periodo difficile con azioni positive, inclusive e costruttive. “Se Fem”, in dialetto bergamasco, significa proprio Ci siamo... cosa facciamo” : un nome che è tutto un programma.

“Non solo serate, ma progetti con un senso”

“Dopo la pandemia e i lockdown mi sono accorto che io, come tanti ragazzi della mia età, eravamo un po’ disorientati – racconta Allen, presidente dell’associazione – C’era tanta energia, ma veniva spesso spesa in eventi effimeri, concerti o serate in discoteca, che finivano nel giro di poche ore. Abbiamo deciso allora di incanalare quella forza in qualcosa di più duraturo, con una valenza sociale oltre che aggregativa”.

L’obiettivo di “Se Fem” è chiaro: costruire insieme, dando spazio alla creatività, al senso civico e al desiderio di stare insieme in modo sano. E l’entusiasmo dei partecipanti all’evento di domenica lo conferma.

“Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa serata – ha concluso Allen – e chi ci ha sostenuto partecipando. Presto ritorneremo con nuove idee e nuove iniziative".

 

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