Fase 2 dei pendolari: treni semivuoti, ma critiche su sanificazione e indicazioni
Treni poco affollati, indicazioni assenti e sanificazione non evidente. Ecco come avete risposto al nostro sondaggio sulla Fase 2.
Che molti lavoratori abbiamo deciso di cambiare mezzo di trasporto in questa prima settimana di Fase 2 lo si evince anche dal questionario online che abbiamo sottoposto ai lettori tramite il sito del giornale. Le stazioni e i treni sono ancora semivuoti: è vero manca l'importante percentuale degli studenti, rimasti a casa da febbraio, ma è chiaro che molti pendolari - almeno in questa prima fase - hanno preferito optare per altre soluzioni e stare a guardare.
Fatto sta che il trasporto pubblico locale sembra aver tenuto senza particolari problemi. E' lo stesso assessore regionale ai Trasporti Claudia Terzi che ha sottolineato come nei primi giorni della Fase 2, iniziata il 4 maggio, il trasporto pubblico sia stato utilizzato dal 25% del totale dei pendolari di un giorno pre-Covid.
Le risposte dei pendolari
Ecco come avete risposto al nostro sondaggio che oltre a chiedervi quale mezzo di trasporto avete scelto di utilizzare per la Fase 2 vi ha chiesto anche di commentare la situazione igienica e la presenza di indicazioni per il comportamento.
Alla domanda sul tipo di mezzo utilizzato per andare al lavoro, circa il 18% di chi ha risposto ha scelto di passare dai mezzi pubblici a un mezzo privato. Il 40% ha invece risposto di aver continuato ad utilizzare l'auto o la moto come prima dell'emergenza mentre solo il 27% mantiene per necessità o scelta l'abitudine a prendere bus o treni (il restante 15% lavora in smartworking o non lavora).
Il risultato si vede anche nella seconda domanda, sulle condizioni dei mezzi pubblici. Il 55% racconta di aver trovato in questi giorni vagoni "per nulla affollati". Mentre il pubblico si divide sulla valutazione delle misure di sicurezza a bordo, mediamente ritenute carenti.