Martinengo: Fanno un buco nella recinzione e rubano in casa di don Enrico Cortinovis

Furto in casa di don Enrico Cortinovis messo a segno ieri sera, sabato 31 agosto a Martinengo. Magro il bottino: 30-40 euro.

Ladri in casa di don Enrico Cortinovis

Il sacerdote insieme ai suoi genitori si trovava alla sagra in corso nella frazione di Cortenuova di sopra quando i malviventi sono penetrati nel suo appartamento. Al rientro, intorno alle 21.30, erano ancora in casa e sono fuggiti da dove erano entrati. A raccontare il brutto episodio sono i genitori del sacerdote.

"Siamo andati a messa e poi alla festa, siamo usciti di casa alle 19.20 circa ma siamo rientrati presto perché non ce la sentivamo di rimanere fino a tardi - ha raccontato la mamma - quando alle 21.30 mio marito ha aperto la porta d'ingresso i ladri erano ancora dentro. Sul pavimento del corridoio c'erano delle monete sparse qua e là, che hanno perso nella fretta di scappare. Nello studio di mio figlio i cassetti erano stati aperti e il contenuto gettato per terra. Ma i malviventi non hanno trovato nulla se non 30-40 euro in moneta che lui teneva in un piccolo astuccio. In sala hanno aperto qualche armadietto e altri cassetti. Hanno trovato le chiavi delle camere ma non hanno fatto in tempo a salire, le hanno gettate lì sul tavolo".

"Sono passati da un buco nella recinzione"

I malviventi sono entrati facendo un buco nella rete che delimita la proprietà, che confina con il giardino dell'asilo nido.

"Nella parte alta è piegata, forse avevano tentato di scavalcare - ha continuato la mamma del religioso - poi invece hanno tagliato la parte bassa e si sono intrufolati all'interno da un buco. Sono passati ancora da lì per scappare, dopo aver scassinato la serratura della porta sul retro dell'abitazione e scardinato quella di ferro posta a protezione, zerbino tutto arrotolato".

Il sacerdote: "Attiveremo l'allarme"

Desolato don Cortinovis, che però è sollevato dal fatto che i ladri non sono penetrati anche nel Santuario.

"Devono aver scavalcato la recinzione del nido e poi hanno tagliato la mia recinzione entrando in casa ma, per fortuna, non nel Santuario - ha detto - Gli è andata male, il bottino è stato qualche decina di euro, spiccioli che metto via dopo la spesa e le commissioni. Mi dà fastidio tenerli in tasca e li metto in un portamonete. Il vicino mi ha detto che è uscito dalle 20 alle 21, prima non ha visto nessuno. Ora comunque attiveremo un sistema d'allarme efficiente sia nella mia abitazione sia nel Santuario, dove non sono riusciti a entrare grazie al nostro arrivo. Ho sentito anche il sindaco perché vengano installate delle telecamere e una migliore illuminazione".

Il primo cittadino Pasquale Busetti accoglie l'invito.

"Provvederemo sicuramente - ha assicurato - non appena ho saputo mi sono recato sul posto. Certamente interverremo sia per la copertura della videosorveglianza che per migliorare l'illuminazione, la sera lì è molto buio".