Famiglia con minori si ritrova senza casa: "E’ disumano abbiamo sempre pagato"

Da sedici anni risiedono a Romano, martedì la serratura della porta d’ingresso è stata cambiata, lasciandoli in strada.

Sfratto

Buttati fuori da casa per aver contestato la padrona: famiglia con minori costretta a riparare in garage. Una brutta vicenda quella che ha dovuto affrontare suo malgrado una famiglia residente a Romano che nel giro di poche ore si è trovata senza casa. Come tutte le mattine padre, madre e figli si sono svegliati normalmente, dopo la colazione i consueti saluti e sono usciti per andare al lavoro o a scuola, Tutti tranne la madre che invece, facendo i turni, è rimasta in casa. La donna però aveva in programma di uscire per fare la spesa. A metà mattina ha chiuso la porta e si è diretta verso il centro della città. Quaranta minuti, tanto è bastato a chi aspettava proprio che la casa fosse vuota per intervenire e cambiare la serratura della porta d’ingresso. La donna infatti al suo ritorno ha provato ad entrare accorgendosi però che la serratura era stata cambiata la famiglia si è ritrovata così fuori, con tutti i pori beni all'interno dell'appartamento.

Richieste

Questo è stato l’epilogo di una vicenda che si trascina ormai da lungo tempo. La famiglia risiede nella casa da sedici anni, periodo durante il quale non ha mai saltato il pagamento di un mese d'affitto. La casa datata, nel corso degli anni avrebbe avuto bisogno di interventi : dagli infissi ormai obsoleti, ai balconi che perdono calcinacci. Interventi che la famiglia ha fatto presente a più riprese alla padrona di casa, che però tra le richieste  ha provveduto solo alla sostituzione della caldaia non più funzionante. Anzi, di fronte alle continue richieste di interventi da parte della famiglia, la cui urgenza è stata certificata anche da funzionari dell’Ats Bergamo che come nel caso del balcone ne hanno stabilito l’inagibilità, ha reagito facendo recapitare alla famiglia un ordine di sfratto. La famiglia ha così cercato un’altra casa, arrivando ad un accordo con Aler che ha segnato un'abitazione a partire però da lunedì. Pochi giorni che avrebbero permesso alla famiglia di traslocare senza ritrovarsi sulla strada.

La famiglia

"La modalità con cui siamo stati trattati è assurda, disumana.- hanno detto il padre e la madre – Pochi giorni e ce ne saremmo andati. Lo testimonia il fatto che quando sono entrati per cambiare la serratura hanno visto gli scatoloni già pronti per il trasloco. Solo oggi( martedì, ndr) Aler ci ha comunicato ufficialmente l'assegnazione della casa. Per sedici anni siamo stati puntuali a pagare gli affitti senza mai saltare un mese. Abbiamo tentato diversi aspetti dell'abitazione ma su infissi e interventi strutturali spetta la padrone di casa che però oltre a non intervenire ci ha buttato in strada. Ringraziamo il Comune di Romano che ci ha aiutati tempestivamente, gli unici che hanno capito la situazione e sono intervenuti".

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