Falso allarme bomba: artificieri su un aereo in partenza da Orio
L'aereo era diretto a Tel Aviv.
"Falso allarme" bomba questa mattina a Orio al Serio, su un aereo in partenza dall'aeroporto bergamasco "Il Caravaggio" e diretto a Tel Aviv. Un passeggero aveva avuto il sospetto che un altro passeggero avesse una bomba all'interno del proprio bagaglio a mano, ma fortunatamente, stando a quanto emerge, si trattava soltanto di un apparecchio elettronico.
La segnalazione al comandante e l'allarme
La segnalazione del Comandante dell’aeromobile, circa la possibile presenza a bordo di un ordigno esplosivo, ha fatto immediatamente scattare l’attivazione del Piano Leonardo da Vinci, ovvero il piano di sicurezza aeroportuale che disciplina le procedure finalizzate alla prevenzione, al controllo e alla repressione di atti terroristici. Immediata l’attivazione della Polizia di Frontiera e il coinvolgimento delle altre forze territoriali che prontamente hanno raggiunto lo scalo.
Interrotta la partenza
La Torre di Controllo ha disposto l’interruzione delle operazioni di rullaggio del velivolo che è stato condotto presso una piazzola remota per le previste operazioni di sicurezza. Il successivo intervento di personale specializzato ha permesso lo sbarco di tutti i passeggeri e l’accompagnamento presso gli uffici della Polizia di Frontiera, delle persone coinvolte nell’evento. Terminate le attività di bonifica, ad opera di personale specializzato di Cinofili e Artificieri, il volo è regolarmente ripartito. Pochi i disagi per i passeggeri poiché l’operatività dello scalo è stata immediatamente ripristinata così come il relativo flusso di passeggeri in entrata e in uscita.
L’allarme è scattato a seguito della segnalazione di un passeggero, insospettito dal comportamento di un altro passeggero. Con fare sospetto, quest'ultimo era intento a maneggiare, all’interno del proprio bagaglio a mano, una non meglio precisata apparecchiatura elettronica. "L’immediata attivazione del piano antiterrorismo e la pronta risposta offerta da tutte le componenti del comparto sicurezza testimoniano l’efficacia dei protocolli messi in campo per fronteggiare ogni possibile minaccia allo scalo aeroportuale" fa sapere in una nota la Prefettura di Bergamo.