Il caso

Faida tra rapper, raffica di arresti all'alba di oggi in Lombardia

La faida tra due gang di musicisti. Tra loro Simba la Rue e i suoi stessi aggressori, che a Treviolo a giugno cercarono di ucciderlo.

Faida tra rapper, raffica di arresti all'alba di oggi in Lombardia
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Carabinieri e polizia hanno arrestato stamattina, venerdì 7 ottobre, diversi rapper della scena musicale milanese: si tratta dei presunti autori del tentato omicidio ai danni del rapper milanese Simba la Rue, avvenuto lo scorso 16 giugno a Treviolo, e della successiva sparatoria avvenuta a Milano, in corso Como, a luglio. Anche Simba La Rue stesso è stato arrestato, sempre stamattina, per la seconda volta in pochi giorni.

Retata anti violenza nel mondo della trap

Sono quattordici infatti, in totale, gli arresti eseguiti da Polizia e Carabinieri all'alba di oggi. A Milano sono finiti in manette Baby Gang e lo stesso Simba La Rue, insieme ad altri nove giovani per aver preso parte a una violenta rissa con l'uso di armi da fuoco, avvenuta all'alba del  3 luglio nella zona della movida di corso Como. Altri quattro, invece, sono stati arrestati con l'accusa di aver partecipato al raid precedente, in cui fu accoltellato proprio Simba.

Faida tra rapper

"Il delitto si inserisce in un’accesa rivalità tra rapper, uno, la vittima, attivo nel milanese e l’altro attivo nel padovano" spiega l'Arma in una nota. Per loro il Gip ha disposto la misura cautelare del carcere per tentato omicidio.

L'accoltellamento a Treviolo

Mohamed Lamine Saida, classe 1999, cresciuto tra Francia e Italia e di stanza a Lecco, conosciuto nel mondo del rap come Simba La Rue. Aveva riaccompagnato a casa la sua ragazza, residente nel comune bergamasco, e si trovava con lei vicino alla sua auto nel parcheggio di via Aldo Moro, davanti a delle villette a schiera in una zona residenziale del paese. Ad un certo punto sarebbe arrivata un’altra macchina: non è ancora chiaro se qualcuno lo stesse aspettando o quante persone ci fossero a bordo. Qualcuno è quindi sceso dal veicolo armato di coltello avventandosi sul suo bersaglio. Il ragazzo è stato colpito da diversi fendenti ed ha iniziato a perdere molto sangue, accasciandosi poi a terra.

Simba la Rue era già  processo in un altro procedimento, come racconta PrimaLecco.it

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