Non solo il furto con la tecnica dell’abbraccio. La stagione calda a Romano ha visto moltiplicarsi i tentativi di frode ai danni di cittadini e commercianti, con modalità diverse ma sempre ingegnose.
La “tecnica dell’abbraccio”
L’ultimo caso è avvenuto pochi giorni fa. Un 63enne stava passeggiando nel centro storico di Romano quando una giovane lo ha avvicinato con fare cordiale e lo ha abbracciato, fingendo un incontro amichevole. In quell’attimo ha sganciato il cinturino del suo Rolex, senza però riuscire a sfilare l’orologio. L’uomo ha subito denunciato l’accaduto alla Polizia Locale che, grazie alle telecamere di videosorveglianza, ha identificato i responsabili: una donna di 27 anni e un uomo di 32, entrambi originari dell’Europa dell’Est. Per loro è scattata la denuncia a piede libero per tentato furto con strappo. Questa forma di reato, già segnalata in altre città, prevede che la vittima venga sorpresa da un gesto improvviso e apparentemente affettuoso. La complice distrae, il palo osserva e segnala il momento per agire. “Ribadiamo l’importanza della prudenza e della collaborazione dei cittadini”, ha dichiarato il sindaco Gianfranco Gafforelli, invitando chiunque noti comportamenti simili a rivolgersi immediatamente alle forze dell’ordine.
La “truffa dello specchietto”
Ma il furto con l’abbraccio non è stato l’unico stratagemma. Nei mesi estivi in città si sono verificati anche casi della cosiddetta “truffa dello specchietto”, un raggiro ormai noto ma che continua a mietere vittime. Il copione è semplice: l’automobilista onesto viene fermato da un altro conducente che sostiene di aver subito la rottura dello specchietto a causa di un presunto urto. Con toni concitati, il truffatore propone di “chiudere la questione” sul posto, chiedendo un risarcimento immediato in contanti per evitare di coinvolgere l’assicurazione. Chi cede, paga di tasca propria per un danno inesistente.
La “banconota fantasma”
Non meno insidiosa la cosiddetta “banconota fantasma”, che nelle scorse settimane ha colpito due attività commerciali di Romano. In questo caso il truffatore entra in negozio, effettua un piccolo acquisto e, nel momento del pagamento, finge di aver consegnato una banconota di grosso taglio. Con parlantina veloce e atteggiamento sicuro, insiste di aver già dato il denaro, confondendo il commerciante e ottenendo il resto senza aver pagato nulla. In un solo pomeriggio l’uomo è riuscito a ingannare due esercenti, prima che un terzo si accorgesse dell’inganno e allertasse la Polizia Locale. Le indagini hanno portato alla sua identificazione e alla denuncia a piede libero.