Cividate

Ennesima aggressione in via Marconi, in due finiscono in ospedale

Ancora episodi di violenza nonostante l'ampia azione di bonifica dei carabinieri

Ennesima aggressione in via Marconi, in due finiscono in ospedale
Pubblicato:
Aggiornato:

Non sono bastati lo smantellamento e la bonifica del "bosco dello spaccio" nei pressi della stazione di Cividate: questa notte l'ennesima aggressioni ha fatto finire in ospedale un 35enne e un 38enne.

Aggressione in via Marconi

Non c'è pace, nemmeno dopo le vaste operazioni di pulizia dei carabinieri della Compagnia di Treviglio, per l'area che sorge nei pressi della stazione cividatese ormai da tempo piazza di spaccio e di contese, violente, tra bande rivali. Quello che si è consumato questa notte, con ogni probabilità, è l'ennesimo regolamento di conti tra stranieri.

L'allarme è scattato intorno all'1.45 in via Marconi, nel tratto di strada - già teatro di altre aggressioni - dove si trovano il distributore di benzina e il bar "Paradise". Sul posto sono intervenute due ambulanze in codice rosso della Croce rossa di Palazzolo e dei Volontari di Pontoglio. Feriti due uomini di 35 e 38 anni trasportati in codice giallo all'ospedale Bolognini di Seriate e all'ospedale di Treviglio. Le indagini sono affidate alle Forze dell'ordine che dovranno far luce sull'ennesimo caso di violenza a pochi passi dalla stazione.

I precedenti

Diversi i precedenti in pochi mesi. Lo scorso febbraio un uomo di 27 anni, marocchino, era stato trovato dai soccorritori a terra sanguinante ferito da un colpo di pistola al torace. Solo mese dopo, nella serata di Pasquetta i residenti si erano allarmati dopo aver udito alcuni colpi di arma da fuoco esplosi fuori dal locale di via Marconi. Sul posto erano arrivati i carabinieri della Compagnia di Treviglio con due pattuglie.  Gli aggressori erano fuggiti a bordo di due auto: una era stata poi ritrovata abbandonata alla stazione con due fucili usati per sparare poco prima.

Un'area degradata

La stazione di Cividate situata in una zona isolata, è da tempo zona di bivacco per senzatetto e tossico dipendenti. Gli episodi di violenza hanno evidenziato la pericolosità della zona della stazione: un’area in degrado, abbandonata anche dai pendolari che preferiscono spostarsi alle stazioni di Romano e Chiari. Nei mesi scorsi i carabinieri sono intervenuti con un'ampia azione di bonifica nell'ormai soprannominato "bosco dello spaccio", smantellandolo, ma i fatti di questa notte riaccendono l'attenzione sull'area chiaramente ancora molto sensibile.

Vuoi restare sempre aggiornato?

📱"𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗧𝗿𝗲𝘃𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼" è ora anche un canale 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗔𝗽𝗽

In un solo posto, troverai tutte le notizie più importanti della giornata dal tuo territorio, 𝗱𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘃𝘂𝗼𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗵𝗲, dalla sezione "Aggiornamenti" di WhatsApp.
🔗𝗖𝗹𝗶𝗰𝗰𝗮 𝘀𝘂𝗹 𝗹𝗶𝗻𝗸 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮𝗧𝗿𝗲𝘃𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼!
https://whatsapp.com/channel/0029VaEHNSEK5cD5VhYIts2h

Seguici sui nostri canali