Emergenza Covid, contributi per i commercianti in difficoltà
L'Acea di Antegnate ha raccolto 5200 euro da distribuire in tre mesi.
L'Acea di Antegnate ha raccolto 5200 euro da distribuire in tre mesi.
Aiuti per il paese
Nell’emergenza da coronavirus si pensa a chi sta peggio. L'Acea, associazione commercianti ed esercenti di Antegnate dopo aver raccolto beni alimentari di prima necessità, da distribuire alle famiglie, ai bambini e a tutte le persone che in questo momento vivono una situazione di difficoltà, ha promosso la raccolta di richieste di contributi economici per imprese e lavoratori autonomi. Una grande dimostrazione di solidarietà è quella che si sta concretizzando, giorno dopo giorno, a Antegnate.
Contributi
L'Acea infatti ha promosso la raccolta di domande per l’erogazione di un contributo “una tantum” a sostegno del reddito da lavoro autonomo a favore degli associati che abbiano subito la chiusura dell'attività lavorativa per effetto dei provvedimenti restrittivi emanati in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Nella domanda va specificato l'entità del danno economico subito come ad esempio subito un calo del fatturato pari al 50% (dimostrabile) o carenza di liquidità. L'associazione è riuscita a raccogliere una somma di 5200 euro che verrà distribuita in tranche mensili ai negozi che hanno presentato la richiesta di contributo. La somma verrà elargita in tre tranche da 200 euro mensili per ogni attività che si sommeranno al contributo statale di 600 euro.