Emergenza abitativa, il piano di Regione Lombardia

Emergenza abitativa, dalla Regione Lombardia 6,4 milioni di euro per aiutare i cittadini in difficoltà con l'affitto.

Emergenza abitativa, il piano di Regione Lombardia
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Emergenza abitativa, dalla Regione Lombardia 6,4 milioni di euro per aiutare i cittadini in difficoltà con l'affitto.

Emergenza abitativa

La Giunta della Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell'assessore regionale alle Politiche
sociali, abitative e Disabilita' Stefano Bolognini, lo stanziamento, per il 2019, di oltre 6,4 milioni di euro, per aiutare i cittadini che si trovino in momentanea condizione di disagio economico a pagare il canone d'affitto delle abitazioni in cui vivono, in locazione a libero mercato e nei servizi abitativi sociali. L'intervento rientra tra quelli previsti dai piani e dai programmi di contrasto all'emergenza abitativa. "Con queste misure - ha sottolineato l'assessore Bolognini -confermiamo l'attenzione e la sensibilita' della Giunta per chi si trova in temporanea difficolta' economica. Vogliamo aiutare chi attraversa un periodo di disagio, spesso neppure imputabile alla sua volonta', a guardare con ottimismo al futuro".

Fondi quasi raddoppiati

Le risorse saranno erogate ai 95 Piani di Zona sociali, aggregazioni di Comuni che gestiscono congiuntamente le Politiche sociali, e dovranno essere utilizzate entro il 2020. Quasi raddoppiati i fondi rispetto al 2018, anno che ha registrato interventi per 3,9 milioni di euro.
"Dall'avvio delle attivita', nel 2017, abbiamo gia' aiutato oltre 5.500 famiglie - ha chiarito Bolognini -. I risultati sono stati molto positivi, per questo abbiamo deciso di incrementare le risorse da assegnare per il 2019, passando da 3,96 milioni di euro a oltre 6,4 milioni di euro".

Sfratti e morosità incolpevole

"Tra le misure previste dal provvedimento - ha aggiunto l'assessore - e' importante sottolineare quella che riguarda l'emergenza abitativa, che intende aiutare i Comuni a intervenire in caso di sfratto anche con l'aiuto di associazioni o cooperative del Terzo Settore".Dal raffronto tra le domande pervenute negli scorsi anni e quelle piu' recenti, si nota un andamento stabile per la richiesta di sostegno per il pagamento del canone di affitto da parte di famiglie in morosita' incolpevole. Richiesta legata a situazioni di precarieta' lavorative o a episodi imprevisti.

Case all'asta

Risultano in aumento,invece, le domande dei cittadini di forme d'aiuto per la perdita della casa di proprieta', messa all'asta per mancato pagamento delle rate del mutuo e delle spese condominiali. "Si tratta di una vera emergenza - spiega Bolognini -, che vede la Regione impegnata a dare risposte concrete. Questa misura aiuta le famiglie rimaste senza casa a trovare nuove soluzioni abitative".

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