Ecografie al seno: al Centro per la famiglia un nuovo servizio
Un nuovo servizio grazie a una collaborazione tra Coop Agape e Bcc Treviglio.
Cresce, il Consultorio del Centro per la famiglia di via Casnida. Dopo i pap-test, le ecografie, le visite ginecologiche e i servizi di accompagnamento psicologico, da marzo grazie anche all'aiuto di Bcc Treviglio sarà disponibile un nuovo macchinario per effettuare ecografie al seno, un'analisi fondamentale per la prevenzione oncologica. Ieri, martedì, nella struttura gestita dalla cooperativa Agape nei locali di proprietà della Fondazione Portaluppi si è tenuta la cerimonia di inaugurazione e benedizione del macchinario, costato ben 19mila e 500 euro e co-finanziato dalla Cassa rurale.
Da marzo ecografia al seno
Il servizio prenderà il via da marzo in regime privatistico, ma saranno probabilmente garantiti prezzi calmierati proprio dalla stessa coop, sulla base di fasce Isee. "Il tumore al seno colpisce una donna su otto - spiega Agape in una nota - In molti casi però si può prevenire o comunque diagnosticare in fasi molto precoci. Ogni anno in Italia vengono diagnosticati 52mila 800 nuovi casi ed è il tumore più frequente ne sesso femminile". Un dato peraltro in crescita anche in Bergamasca, anche se fortunatamente il trend è probabilmente causato da un miglioramento dei processi di screening.
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Il ruolo della Cassa rurale: ecco come contribuire
A finanziare in parte l'acquisto del macchinario è stata anche la Bcc di Treviglio, con 5mila euro. Sarà inoltre acceso un mutuo a condizioni agevolate e aperta una sottoscrizione di beneficenza gestita dalla Fondazione Cassa Rurale, grazie alla quale si potrà sostenere il progetto del Centro per la famiglia. "E io sarò il primo sottoscrittore - ha annunciato il presidente della Fondazione Lorenzo Bergamini, lunedì mattina durante la presentazione della macchina - Inoltre la Fondazione si farà carico di far conoscere e di sostenere questa causa".
All'inaugurazione ha partecipato anche il presidente di Bcc Treviglio Giovanni Grazioli. "Quando Agape ci ha cercati e ci ha spiegato il progetto, abbiamo capito che non potevamo non esserci - ha commentato - Quindi oltre a un contributo diretto per ridurre l'incidenza della spesa, abbiamo deciso attraverso Fondazione Cassa rurale di sensibilizzare la città organizzando una sottoscrizione. Si potrà contribuire tramite il conto corrente numero 24444 intestato proprio alla Fondazione, indicando nella causale "cooperativa Agape" o "Raccolta fondi ecografo".
"Grazie a Bcc Treviglio, che da sempre è attenta ai bisogni della città e quando serve dà anche fiato e ossigeno a queste iniziative, il che è il sale della convivenza civile. E grazie anche ad Agape, con cui ricordo essere pronta una convenzione per sostenere lo sportello psicologico degli adolescenti, realizzato con Istituti educativi e Risorsa sociale, e che conta già circa ottanta utenti nella nostra zona" ha aggiunto il vicesindaco Pinuccia Prandina.
L'attività del consultorio di via Casnida
La cooperativa Agape gestisce nella Bassa sia il consultorio di via Casnida a Treviglio che quello del Santuario di Caravaggio, e fa parte della rete lombarda di Consultori familiari di ispirazione cristiana. Sono stati 6300 l'anno scorso gli utenti delle due strutture. Di questi ben 4600 sono donne che hanno usufruito di visite ed ecografie negli ambulatori ostetrico.ginecologici, e dei percorso di accompagnamento alla nascita. Un servizio apprezzatissimo, per le quali lavorano nove ginecologhe, tre ostetriche, tre infermiere, due psicoterapeute e una assistente sociale. Sul fronte diagnostico, il nuovo ecografo si affianca a quello già in funzione a Caravaggio, finanziato dalla Bcc di Caravaggio alcuni anni fa. Ma in questo caso, appunto, il macchinario permetterà analisi senologiche per la prevenzione del tumore alla mammella.
Importante anche l'assistenza psicologica
Sono inoltre 1700 gli utenti dei servizi di consulenza psicologica. "Un paese intero - ha commentato il direttore della cooperativa Ireneo Mascheroni - Soprattutto si tratta di coppie in crisi, ma anche adulti e minori". Su 6300 utenti complessivi nel 2018, circa 1700 sono coppie in crisi. "In una situazione economica difficile come quella che viviamo c'è tanto disagio, e l'accompagnamento costante della persona è ciò che ci interessa perseguire - ha spiegato don Antonio Facchinetti, consigliere del Cda di Agape - Quello che ci interessa è la salute di tutta la famiglia: fisica, psicologica e anche spirituale, pur senza essere un servizio confessionale".
Nella foto in alto: da sinistra Lorenzo Bergamini, Pinuccia Prandina, Giovanni Grazioli, monsignor Norberto Donghi, don Antonio Facchinetti e Ireneo Mascheroni.