Ecco cosa significa lo striscione comparso sulla facciata della casa di riposo
Si tratta di una campagna di informazione e sensibilizzazione ideata e realizzata da Ats Bergamo sul tema della sicurezza sul lavoro
Un enorme striscione alto tre metri e largo più di dieci campeggia da qualche ora sulla facciata della Rsa Anni Sereni di Treviglio. "Questo manifesto non può cadere" recita la scritta. In parecchi si sono chiesti cosa significhi, ed ecco la risposta.
La campagna #Noncicasco di Ats Bergamo
Si tratta di una campagna di informazione e sensibilizzazione ideata e realizzata da Ats Bergamo sul tema della sicurezza sul lavoro, e in particolare sulle cadute dall'alto, una delle principali cause di morti bianche soprattutto nel campo dell'edilizia. La campagna si intitola #Noncicasco, e ora Ats Bergamo si propone come capofila, cercando di coinvolgere anche altri enti istituzionali e soggetti privati sul territorio in modo da replicare l'installazione trevigliese. Oltre agli striscioni, Ats ha realizzato diversi totem, manifesti e altri contenuti dal contenuto semiserio, in italiano ma anche in bergamasco, volti a porre l'accento sul rispetto delle norme e sull'utilizzo dei dispositivi di protezione, premessa indispensabile per ogni ragionamento in materia di sicurezza sul lavoro. Come l'imbragatura, appunto: ecco perché il manifesto non può cadere.
Le cadute dall'alto
L’analisi dei dati infortunistici indica una lenta e progressiva riduzione nel corso degli anni dei casi di infortunio dovuti a cadute dall’alto.
"Il fenomeno richiede tuttavia ancora tanta attenzione non solo in settori nei quali in rischio di caduta dall’alto è ben noto (edilizia) ma anche in altri settori" spiega in una nota l'Agenzia per la tutela della salute.
"I casi d’infortunio da caduta dall’alto interessano in particolar modo le piccole imprese che occupano da 1 fino ad un massimo di 30 lavoratori (52,2% dei casi). Sono coinvolti anche i lavoratori autonomi (15,7% dei casi). Per quanto riguarda l’età dei lavoratori, sono maggiormente coinvolti lavoratori di età compresa tra i 40 e i 59 anni ed in particolar modo i soggetti di sesso maschile (75%). Gli esiti degli infortuni da caduta dall’alto, sono spesso gravi ed invalidanti e talvolta mortali".
Al gruppo di lavoro hanno partecipato anche ATS, Ispettorato del Lavoro, CGIL e CISL, CNA, Confartigianato, LIA, Unione Artigiani, Confindustria, Confimi Apindustria, Ordine degli Ingegneri, Scuola Edile, CPTA e OPTA. Uno striscione simile era stato installato anche sul ponteggio del cantiere dell’Università di Bergamo, in via Pignolo.
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