Redazione, 7 giugno 2017
(Trento Longaretti)
Si è spento, questa notte, alla veneranda età di 100 anni il pittore trevigliese Trento Longaretti.
Cento anni lo scorso settembre, il pittore trevigliese è stato uno dei volti più importanti dell'arte Lombarda del Novecento, oltre che uno dei trevigliesi più famosi che ha dato lustro alla città nel corso dell'intero Secolo breve. Il suo stile unico è diventato un'icona dell'arte bergamasca e trevigliese in particolare.
Le condizioni di salute del maestro, lucidissimo fino all'ultimo, erano peggiorate alcune settimane fa, quando fu ricoverato in ospedale per alcuni giorni. E' spirato questa notte.
Nome di primo piano dell’arte italiana, Longaretti ha partecipato a quattro edizioni della Biennale di Venezia e ha esposto in tutto il mondo da Londra fino a New York, passando per Parigi e Buenos Aires. Nato il 27 settembre del 1916, nono di tredici fratelli, fu «riconosciuto» come un talentuoso disegnatore già dalla sua insegnante delle elementari. Il suo primo disegno risale al 1922. Dopo i primi studi si iscrisse all’Accademia di Brera, che frequenta dal 1931 fino al 1939. Poi la guerra: è costretto a partire per il fronte, prima in Slovenia, poi in Sicilia, infine in Kosovo. Folta è la raccolta di disegni e schizzi legati all’esperienza bellica. Nel 1953 vince il concorso per la cattedra di pittura all’Accademia Carrara di Bergamo, che ha diretto fino al 1978. Di grande impatto è il continuo rimando e riferimento al popolo ebraico, simbolo, secondo il pittore, della condizione umana di chi è alla ricerca di una vita felice, tema declinato poi in tutte le sue sfaccettature con un recupero di immagini che spazia da quella del profugo alla ricerca di una terra dove vivere fino agli ultimi che cercano un riscatto sociale. Tra le ultime mostre significative, nel 2009 L’istituto italiano di cultura a New York ha organizzato una mostra dopo i 41 dalla prima assoluta nella città americana, mentre nello stesso anno a Bergamo viene allestita una mostra sulle nature morte di Longaretti. L’anno scorso a Treviglio come a Bergamo sono stati molti gli eventi a lui dedicati in occasione del centesimo compleanno.