Trasporto pubblico

E-Brt, pubblicato il bando per gli autobus elettrici che collegheranno Bergamo a Verdellino

Il capolinea alla stazione di Verdello (a Verdellino) e linee di adduzione per Ciserano e Boltiere: ecco la rivoluzione green.

E-Brt, pubblicato il bando per gli autobus elettrici che collegheranno Bergamo a Verdellino
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Una nuova infrastruttura di trasporto pubblico locale, veloce ed ecologica, che collegherà con quindici autobus elettrici ad alta capacità il nuovo polo intermodale della stazione di Bergamo a Verdellino, passando per le sedi universitarie di via dei Caniana e Dalmine. Si tratta della nuova linea e-Brt, il cui bando di gara per l'affidamento congiunto della progettazione definitiva ed esecutiva e dell'esecuzione dei lavori di realizzazione, è stato pubblicato e resterà aperto fino al 16 febbraio.

E-Brt, più veloce e sostenibile

L'investimento, comprensivo delle somme a disposizione, ammonta a poco più di 84 milioni di euro, finanziato dall'Unione Europea attraverso il piano Next Generation EU. Come riporta Prima Bergamo, il progetto, che vede il Comune di Bergamo come soggetto attuatore e beneficiario del finanziamento, è uno dei maggiori previsti dal Pums, Piano urbano di mobilità sostenibile del Comune, e rientra fra le misure coperte dal Pnrr. Il bando per l'affidamento congiunto ha una base d'asta di poco più di 50 milioni di euro: le offerte dovranno pervenire entro il 16 febbraio, mentre il completamento della progettazione e l'inizio dei lavori ad aprile 2024. L'avvio del servizio, invece, è previsto per luglio 2026.

"Il sistema e-Brt - dichiara Stefano Zenoni, assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo - è un ulteriore tassello dello scenario infrastrutturale futuro, assieme alla Teb2, e agli investimenti investimenti ferroviari di cui beneficerà la città nei prossimi anni. Stiamo parlando di più di mezzo miliardo di euro nel complesso, necessario a collegare meglio il capoluogo con l'hinterland. Più trasporto pubblico in sede dedicata è la miglior soluzione per offrire un'alternativa all'auto privata, in coerenza con la programmazione strategica recentemente approvata (Pums) e futura (nuovo Pgt)".

Percorso e frequenza del servizio full electric

L'e-Brt servirà i Comuni di Bergamo, Lallio, Dalmine, Osio Sopra, Osio Sotto, Verdellino e il Km Rosso di Stezzano, per un bacino d'utenza complessivo di circa 200 mila persone. I due capolinea saranno posti entrambi in prossimità delle stazioni ferroviarie di Bergamo e Verdello (sottopasso via C. Alvaro a Verdellino), mentre la lunghezza complessiva del tracciato (calcolando l'andata e il ritorno) e pari a 29,7 chilometri e prevede un totale di 42 fermate. L'intero progetto interesserà anche la riqualificazione del tratto interessato della strada provinciale 525, compreso l'intervento di ammodernamento e tombatura della Roggia Colleonesca.

Come funziona

La linea correrà su tracciato veloce grazie a un innovativo sistema di preferenziazione semaforica e alle corsie riservate per il 73 per cento del percorso. A Dalmine l’e-Brt lascerà la SP525 e la corsia preferenziale, per servire l’abitato del comune e la sede dell’Università degli studi di Bergamo, mentre all’altezza del quartiere Grumellina il collegamento con il Kilometro Rosso sarà garantito attraverso due bus elettrici dedicati. Le linee di adduzione, che verranno ridisegnate insieme all’Agenzia del TPL, serviranno il centro abitato dei comuni di Lallio, Treviolo, Osio Sopra, Osio Sotto, Levate, Sabbio, Ciserano e Boltiere e garantiranno l’interscambio con il servizio dell’e-Brt.

L'orario andrà dalle 5.30 alla mezzanotte circa, con una frequenza base di una corsa ogni quindici minuti, che diventeranno dieci negli orari di punta. L'obiettivo del progetto è quello di poter servire 700 passeggeri all'ora nelle fasce di punta, a una velocità commerciale superiore a quella attuale e che consentirà di raggiungere Dalmine da Bergamo in 25/30 minuti anziché gli attuali 40/45.

Quindici bus full electric

La linea e-Brt impiegherà quindici nuovi autobus full electric, lunghi diciotto metri con capienza massima di circa 120 passeggeri. Si tratta di mezzi di ultima generazione, provvisti di sistemi di diagnostica da remoto e real-time, che potranno effettuare una ricarica lunga in deposito o ricariche veloci, a pantografo, ai capolinea. La gara per i nuovi mezzi sarà pubblicata nel corso del 2023 per un valore di 14,25 milioni di euro. Le fermate saranno corredate da pensiline e da sistemi di info-mobilità intelligente, grazie a nuove tecnologie interattive.

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