Due sacerdoti vittime del giro di ricatti a sfondo sessuale in Brianza e Val Brembana
Disperato, un prete della Val Brembana si è rivolto alle forze dell'ordine.
Ci sono anche due sacerdoti, uno brianzolo e uno della Val Brembana, tra le vittime dei ricatti a sfondo sessuale venuti a galla grazie all’indagine che ieri, venerdì 24 gennaio, ha portato all’arresto di nove giovani. L’indagine è stata condotta dai Carabinieri di Zogno, proprio perché in quella caserma un prete bergamasco si è rivolto ai militari per denunciare il ricatto che stava subendo dalla primavera. Leggi i dettagli su PrimaBergamo.it
Da una chat per incontri
Le richieste di denaro per comprare il silenzio dei propri aguzzini, incontrati in una chat per incontri tra omosessuali, non finivano mai. Fino a che, disperato, il prelato bergamasco ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri, trovando il coraggio di esporsi per denunciare il fatto. Entrambi i preti avrebbero ricevuto minacce di rendere pubblici alcuni video, se non avessero pagato ingenti somme. Complessivamente, si parla di una cifra che si aggira intorno ai sedicimila euro. Gli arrestati sono nove, quasi tutti giovani tra i 20 e i 24 anni che abitano in Brianza e che ora si trovano nel carcere di Monza accusati di estorsione in concorso.