Due paesi piangono la Sciura Isa, ostetrica condotta, aveva 87 anni
Isolina Picciafuochi era arrivata nella Bassa nel 1960 dopo aver vinto un concorso pubblico e ha lavorato sino a 75 anni come ostetrica condotta nei due paesi. Domani nella parrocchiale di Fornovo i funerali.
Ha accompagnato tante, tantissime giovani donne nei mesi di gestazione, affiancandole in casa sino al parto e restando al loro fianco con consigli e cure anche dopo. Due comunità piangono la Sciura Isa - così era conosciuta Isolina Picciafuochi - che dal 1960 ha lavorato come ostetrica condotta prima a Fornovo e poi anche a Mozzanica, restando in attività sino a 75 anni. Si è spenta lunedì, all'età di 87 anni. Domani, mercoledì 22 marzo, nella chiesa parrocchiale di Fornovo si celebrerà il funerale.
Addio alla Sciura Isa, ostetrica condotta a Fornovo e Mozzanica
Ha speso la sua vita assistendo le giovani donne in gravidanza, accompagnandole con amore e passione sino al parto, in casa dapprima e poi in ospedale, restando al fianco di madre e figlio (o figlia) anche nelle settimane successive al lieto evento. Isolina Picciafuochi per cinquant'anni è stata l'ostetrica condotta a Fornovo, dove è arrivata dalla Toscana nel 1960 dopo aver vinto un concorso pubblico, indetto nel 1957 dalla Prefettura di Bergamo, per trovare ostetriche per quindici sedi vacanti in provincia. Per tutti era la Sciura Isa, così era meglio conosciuta sia a Fornovo, dove abitava con il marito Fulvio Taucci, 90 anni, ex falegname, in via San Giovanni XXIII 3, sia a Mozzanica.
I miei genitori, freschi sposi, si sono trasferiti dalla Toscana a Fornovo San Giovanni quando la mamma ha vinto il concorso per un posto da ostetrica condotta - ha raccontato la figlia Claudia -. Ha iniziato a lavorare prima in paese, poi anche a Mozzanica dopo aver vinto un altro concorso pubblico e per decenni si è occupata delle donne incinte, accompagnandole durante tutto il periodo della gravidanza. Un lavoro che ha svolto sempre con amore e con passione e la riprova l'abbiamo avuta dalle tantissime persone che in questi giorni sono venute a farle visita per darle l'estremo saluto. Ai tempi si partoriva ancora in casa e l'ostetrica era una figura molto importante. La mamma stava al fianco delle gestanti sino all'ultimo, e successivamente spesso era lei ad accompagnarle in ospedale in auto, a Treviglio o a Romano, quando era il momento di partorire. Dopo il parto restava al fianco di madre e figlio, dando consigli e cure, sino al primo mese quando il neonato passava in carico ad un pediatra.
E la Sciura Isa ha continuato il suo prezioso lavoro sino all'età di 75 anni.
Appena arrivata a Fornovo dalla Toscana - ha aggiunto la figlia -, naturalmente, non capiva il dialetto locale. Era una "forestiera" e la gente non sapeva come fare per chiamarla. E' lì che è nato il soprannome di Sciura Isa. Quando serviva il suo aiuto in casa per una donna incinta in paese dicevano: "Và a ciamà la Sciura Isa". E per tutti lei è rimasta la Sciura Isa (che nel necrologio è stato italianizzato in Signora Isa, ndr).
Domani a Fornovo le esequie funebri
L'ostetrica Isolina Picciafuochi si è spenta ieri, lunedì 20 marzo, all'età di 87 anni dopo qualche giorno di ricovero in ospedale. Le è stata fatale una ischemia celebrale.
Sabato sera aveva cenato in casa, insieme alla badante, consumando un piatto di minestra e una banana - ha proseguito la figlia Claudia -. Domenica, però, ha accusato una forte ischemia celebrale che le ha fatto perdere i sensi. Anche quando, nel letto di ospedale, a tratti riapriva gli occhi non capivamo se fosse cosciente o meno. Io, mia sorella Cinzia, i nostri mariti Sergio e Alfio e i nipoti le siamo stati a fianco sino all'ultimo, cercando di non farle mai mancare nulla.
Anche il sindaco di Fornovo Fabio Carminati ha voluto ricordare la storica ostetrica del paese.
La signora Picciafuochi è stata l'ostetrica di tutti, dai 50 anni in giù. A Fornovo possiamo dire che ha visto nascere generazioni di bambini e bambine. E' stata anche l'ostetrica di mia madre quando sono nato - ha sottolineato il primo cittadino -. Ha vissuto poi, durante la sua attività professionale, la fase storica del passaggio dai parti in casa ai parti in ospedale. Era una donna di sani valori, così come tutta la sua bella famiglia: il marito Fulvio, che tutti conoscono per la sua attività di falegname, e le figlie. Mi unisco nel cordoglio ai suoi familiari, anche a nome di tutta la nostra comunità.
Le esequie funebri della 87enne ex ostetrica si celebreranno domani, mercoledì 22 marzo, alle 15 nella chiesa parrocchiale di Fornovo, partendo dall'abitazione di via Papa Giovanni XXIII 3. Dopo la cerimonia il corteo proseguirà per il cimitero di via Marconi per la tumulazione.