Dopo la violenta rissa al bar scatta la sospensione: locale chiuso per 15 giorni
La rissa risale allo scorso 30 giugno al "Coffee bar" di via Marconi, a Treviglio. Ad essere arrestati erano stati sia il titolare che il cliente

La lite, scoppiata per motivi politici era finita a colpi di bicchieri e sgabelli e ieri, 7 luglio 2025, sull'ingresso del "Coffee Bar" via Marconi, a Treviglio, sono stati messi anche i sigilli. Licenza sospesa per il 15 giorni a tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico.
Bar chiuso per 15 giorni
Il decreto del Questore di Bergamo nei confronti del "Coffee Bar" via Marconi, locale gestito da due fratelli di origine marocchina, è stato notificato e portato ad esecuzione ieri dal Commissariato di Polizia cittadino insieme ai carabinieri della Compagnia di Treviglio.
Il provvedimento, supportato da dettagliati riscontri forniti dall’Arma dei Carabinieri, ha disposto la sospensione della licenza relativa all’attività di somministrazione di alimenti e bevande per 15 giorni, con decorrenza immediata, a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblica.
La misura è stata adottata a seguito di una violenta rissa nata da futili motivi - legati a quanto pare a divergenze politiche - avvenuta all’interno del locale il 30 giugno scorso.
La rissa nel locale
Poco prima delle 22, tra uno dei titolari e un avventore, anch’egli originario del paese nordafricano, è nata una discussione su questioni politiche relative proprio alla nazione di provenienza. Il cliente, un 28enne, cercava di far valere le sue ragioni. La discussione si è però improvvisamente accesa e quando i titolari lo hanno invitato ad andarsene, accecato dalla rabbia ha sollevato uno sgabello e ha cercato di colpire uno dei baristi. Il quale, per tutta risposta, gli ha lanciato un bicchiere colpendolo al volto e provocando ferite a un occhio e a un orecchio che gli sono costate una prognosi di 30 giorni.
Arrestati titolare e cliente
Sul posto è stato richiesto l’intervento di un’ambulanza, seguita poi da una pattuglia dei carabinieri di Treviglio e da una volante del Commissariato di Polizia cittadina. Il 28enne è stato accompagnato in ospedale, dove gli è stata riscontrata una prognosi di 30 giorni per i tagli profondi. Sia lui che i baristi sono stati però arrestati per rissa aggravata e lesioni. Il giorno seguente i titolari del locale sono comparsi davanti al giudice del Tribunale di Bergamo per il processo in direttissima, dove si sono giustificati di aver reagito all’aggressione da parte del cliente. Per loro è stato comunque convalidato l’arresto, pur senza alcuna misura cautelare, e il processo è stato aggiornato all’11 luglio.
Per il Questore "la condotta del titolare e degli avventori ha determinato un grave pericolo per l’incolumità degli altri avventori presenti, determinando una situazione di pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica, le cui conseguenze sono state evitate dal pronto intervento dell’Arma dei Carabinieri Nucleo Radiomobile della Compagnia di Treviglio". Per questo ha stabilito la chiusura del locale per 15 giorni con effetto immediato.