Dopo la "strage" di multe il "T-Red" resta in stand by
L’Amministrazione comunale, infatti, si è presa del tempo per decidere il futuro dell’impianto e valutare altre soluzioni come quella di una rotatoria.
Dopo la "strage" di multe in due mesi il semaforo "rosso stop" su Corso Europa, Verdellino, resta spento. Almeno per il momento. L’Amministrazione comunale, infatti, si è presa del tempo per decidere il futuro dell’impianto e valutare altre soluzioni come quella di una rotatoria.
Il "T-Red" resta spento (per ora)
Durante l’ultimo Consiglio comunale prima delle festività natalizie il sindaco Silvano Zanoli aveva risposto all’interrogazione presentata dal gruppo "Vivere" ammettendo di essere rimasto sorpreso dalla quantità di infrazioni registrate (1600 in due mesi) in così poco tempo. Multe che hanno sì fruttato al Comune 200mila euro, ma che hanno anche fatto vacillare la decisione di mantenere attivo lo strumento - per il quale era stato sottoscritto un contratto d’affitto fino al 31 dicembre - e che era stato disattivato, dopo la protesta dei cittadini e delle minoranze, per consentire valutazioni in merito.
La Giunta prende tempo
A difendere l’adeguatezza del "T-red" all’incrocio, invece, è stato il consigliere delegato alla Sicurezza Giuseppe Maiorana che già in Aula aveva sottolineato la necessità di mantenere attivo il controllo in un punto ritenuto pericoloso evidenziando come la gran quantità di sanzioni confermasse di fatto le cattive abitudini di molti automobilisti.
Per questo motivo, mercoledì, Maiorana ha presentato in Giunta una proposta di discussione per spingere l’Amministrazione a decidere se e come riattivare lo strumento.
"Purtroppo in agenda c’erano già diversi punti e l’Amministrazione si è riservata di prendere del tempo per valutare al meglio alcuni dettagli e poter prendere una decisione - ha spiegato Maiorana - Resta dunque tutto ancora in stand by, ma la questione verrà presto affrontata anche perché si dovrà decidere se mantenere il contratto d’affitto o smantellare tutto".
Incidente all'incrocio
Una richiesta che il consigliere ha voluto presentare anche alla luce dell’ultimo incidente avvenuto all’incrocio lo scorso venerdì.
"L’ennesimo incidente causato da un passaggio con il rosso - ha spiegato - fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze per le persone coinvolte, ma dobbiamo aspettare che ci scappi il morto?"
L'ipotesi della rotatoria
Durante l’ultimo Consiglio, tuttavia, è apparsa chiara la volontà del primo cittadino di valutare soluzioni alternative. In particolare la realizzazione di una rotatoria che consentirebbe di sistemare in modo definitivo l’incrocio. Un progetto già presentato nel 2015, ma che non era stato finanziato. Ora si aprono nuovi spiragli grazie ai fondi che Regione Lombardia potrebbe mettere a disposizione e Zanoli ha manifestato subito l’intenzione di cogliere questa occasione rispolverando il progetto per il quale servirebbero 400mila euro.