Dopo il vertice in prefettura Zanoli ribadisce il suo "no" per la moschea
Lo ha ribadito nuovamente, con forza, il sindaco Silvano Zanoli dopo che durante l’ultimo vertice sulla sicurezza in prefettura si era fatta nuovamente avanti l’ipotesi della costruzione di una moschea nell’area dell’ex Tnt.

«Questa moschea non s’ha da fare». O almeno, non a Verdellino, ma possibilmente nemmeno negli altri comuni dell’area Zingonia.
No alla moschea
Lo ha ribadito nuovamente, con forza, il sindaco Silvano Zanoli dopo che durante l’ultimo vertice sulla sicurezza in prefettura si era fatta nuovamente avanti l’ipotesi della costruzione di una moschea nell’area dell’ex Tnt.
La spiegazione del sindaco
«In quell’area - ha specificato il sindaco Zanoli - fortunatamente c’è già un’azienda operativa. In ogni caso credo che l’ubicazione di un nuovo centro culturale islamico debba essere decisa a livello istituzionale con una visione di più ampio raggio rispetto a quella della sola area di Zingonia. Con l’abbattimento delle torri di Ciserano e il conseguente piano di riqualificazione si sta cercando di risolvere un problema che ha afflitto la zona, a livello politico ma anche di vita quotidiana dei cittadini, per un lungo periodo di tempo.Credo che le istituzioni a questo punto debbano guardare oltre».
Una situazione non facile
Anche perchè, a Zingonia di Verdellino la situazione non è certo rose e fiori. Da Piazza affari, via Oleandri e corso Africa continuano ad arrivare segnalazioni di risse, atti vandalici, abusivismo, spaccio e aggressioni. «La situazione sta cambiando - dicono i residenti della zona - ma certo i problemi ci sono ancora».
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