Crema

Donna picchiata e minacciata di morte per mesi da suo figlio: dramma in città

Ordinanza del Tribunale: divieto di avvicinamento alla casa e ai luoghi frequentati dalla madre

Donna  picchiata e minacciata di morte per mesi da suo figlio: dramma in città
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È una storia di inaudita tristezza, ma anche di coraggio e di riscatto questa che viene da Crema, dove una donna ha deciso di rompere il silenzio e forse persino di salvarsi la vita denunciando il figlio, che da tempo la maltrattava, la picchiava e in alcune occasioni l'aveva anche minacciata di morte.

Minacciata e pestata dal figlio 29enne

Dopo un inferno durato mesi, la donna ha deciso di denunciare quanto stava accadendo nella casa, in città, in cui viveva con il figlio 29enne all'inizio di marzo. Era da tempo che andava avanti: l'uomo, con precedenti di polizia e con dipendenze da alcol e stupefacenti, tornava spesso a casa ubriaco o alterato da sostanze, e per la donna ogni volta erano botte. Lo scorso novembre, durante uno dei tanti litigi, il figlio l’aveva afferrata per il collo e l’aveva strattonata più volte, facendola cadere a terra e minacciandola di morte. Fu in quell'occasione che la donna trovò delle tracce di stupefacenti addosso al 29enne: il litigio cominciò proprio quando lei gli chiese inutilmente di smettere di farsi.

Presa a calci e minacciata con un coltello

Un altro episodio a febbraio: il 29enne tornò a casa e all'ennesimo litigio prese la madre a calci, afferrando poi un coltello da cucina per minacciarla di morte. E di nuovo a marzo: tornato a casa ubriaco, durante una discussione ha colpito la madre con uno schiaffo, facendola cadere e afferrando un coltello per minacciarla nuovamente di morte. In casa era presente un ospite, a sua volta terrorizzato per quanto aveva visto. Fu lui ad accompagnare la donna in ospedale per curare le lesioni, al pronto soccorso cittadino. Tre episodi gravissimi, dopo i quali la signora ha deciso di riprendere in mano la sua vita e di spezzare questa spirale di violenza, denunciando il figlio ai carabinieri di Crema. Nel frattempo, l'angoscia e il terrore erano cresciuti a tal punto da costringere la signora a lasciare la sua casa e trovare riparo da familiari o conoscenti.

Il divieto di avvicinamento

Nel giro di qualche giorno, il Tribunale di Cremona è intervenuto: tenuto conto della gravità dei maltrattamenti e delle lesioni l’autorità giudiziaria ha emesso un'ordinanza di divieto di avvicinamento a carico del figlio, imponendo al 29enne di lasciare immediatamente la casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla madre. Nella serata del 30 marzo i carabinieri della Stazione di Crema hanno quindi notificato l'ordinanza al giovane.

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