Martedì 11 novembre, Zanica dirà addio a Oscar Angioletti, il 62enne originario di Urgnano che domenica mattina ha perso la vita nel terribile incidente accaduto a Stezzano, in cui sono morti anche due giovani residenti a Gessate, nel Milanese.
La famiglia chiusa nel dolore
Sconvolti i familiari di Angioletti, non hanno la forza di parlare. L’artigiano edile lascia l’anziana madre Francesca, che vive a Urgnano, la moglie Alessandra e due figli, Federica e Simone che, in lacrime, questa mattina hanno però confermato le buone condizioni dello zio Giuseppe, salvo per miracolo.
“Non mi sento di parlare di mio padre – ha detto di con gli occhi gonfi di pianto Simone – Lo zio sta meglio, è sempre stato in codice giallo, fuori pericolo”.
Una buona notizia nel buoi della disperazione, per una morte tanto improvvisa quanto assurda.
Il ricordo di due amiche di famiglia
Tante le persone giunte in via Giotto in questi giorni, dove abitano gli Angioletti, a portare il loro cordoglio. Sguardi bassi, abbracci, poche parole. Troppo grande la tragedia che si è abbattuta come un fulmine a ciel sereno su una famiglia che due amiche descrivono come estremamente unita.
“Era una bravissima persona, un gran lavoratore – hanno raccontato due amiche di famiglia – si era trasferito qui in paese ormai oltre 30 anni fa, dopo il matrimonio. Una famiglia stimata, discreta e perbene. Oscar era un uomo che ispirava fiducia, pacato, gentile, a modo, ben voluto da tutti perché se c’era bisogno era sempre disponibile, e non sono parole di circostanza… Davvero tutto casa, lavoro e cavalli, appena poteva scappava nel maneggio di Urgnano dove aveva una decina di animali: la sua era una passione fortissima, che si leggeva negli occhi. Domenica mattina con il fratello stava giusto andando alla Fiera di Verona… E’ stato un colpo durissimo, la moglie si era preoccupata perché non chiamava ma non si aspettava una cosa del genere…”.
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