Disperato, con un braccio rotto, fugge dai suoi aguzzini chiedendo aiuto ai residenti
Ancora un' aggressione a Cividate nella zona della stazione, la vittima è un uomo di origine straniera.
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Ancora un'aggressione a Cividate nella zona della stazione, la vittima è un uomo di origine straniera.
L'aggressione
Sono ormai mesi che Cividate è in stato di allerta a causa delle sempre più numerose aggressioni avvenute in periferia e che si stanno spostando sempre di più verso il centro della cittadina. L'ultima violenza registrata risale a sabato sera, quando un ragazzo trentenne di origine straniera è stato portato d'urgenza in pronto soccorso. La vicenda è iniziata attorno alle 22 davanti ad un noto bar della zona Stazione. Nei parcheggi è partita un'accesa discussione tra un gruppo di uomini e un giovane, che presto si è trasformata in qualcosa di peggiore tra spinte, grida e minacce. Il giovane per sfuggire agli aggressori ha iniziato a correre tra le vie di San Martino gridando aiuto e cercando di nascondersi.
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Il tentativo di fuga
Come ultimo gesto disperato il ragazzo ha tentato di salvarsi provando a nascondersi dentro il fosso che costeggia la strada in direzione della stazione. Purtroppo la fortuna non è stata dalla sua parte: il trentenne è stato individuato dagli aggressori che hanno inviato su di lui, picchiandolo fino a rompergli un braccio. Le grida di disperazione hanno allarmato gli abitanti delle vie di San Martino che prontamente hanno chiamato le Forze dell’ordine e un’ambulanza. Il ragazzo con il corpo tumefatto è stato salvato e portato al pronto soccorso più vicino. Non sono stati individuati gli aggressori ma l’ipotesi è che l’aggressione sia dovuta al controllo della piazza di spaccio della stazione.
I precedenti in paese
Episodi di questo genere si vedono ormai di diversi anni, ma mai così frequenti come nell’ultimo periodo. Basti pensare alla maxi rissa in via Ospedale di qualche settimana fa che ha allarmato tutto il paese: una decina di uomini, armati di spranghe e bastoni, che si sarebbero rincorsi per le vie di Cividate creando il panico tra la gente che, giustamente, si preoccupa per la propria incolumità soprattutto perché, da quanto segnalato, non era notte fonda, ma le 19.30 di sera.
Ma ricordiamo anche di qualche mese fa dove nei pressi della cascina San Giorgio in direzione di Calcio sono stati ritrovati e salvati due uomini svenuti e gravemente feriti da armi taglienti. Andando più indietro ad aprile 2024 i soccorritori dovettero intervenire per salvare la vita di un ventisettenne trovato sul piazzale della stazione in una pozza di sangue, colpito al petto da un’arma da fuoco. Il primo di un’escalation di violenza che come ricordiamo si è conclusa con una vera e propria sparatoria e un doppio inseguimento che fortunatamente si è conclusa senza feriti. Non ultimo il ritrovamento di un uomo investito da un treno nel 2019 e così anche nel 2015, l’uomo era ricoverato in una comunità di Chiari. Servirono mesi per identificare il corpo.
(immagine in evidenza realizzata con l'intelligenza artificiale)