Dietro alla strage di finestrini a Bariano un tentativo di "vendetta"
Per il 36enne, operaio, è stata chiesta la detenzione ai domiciliari
Voleva fare un dispetto ad un ragazzo con il quale aveva avuto un attrito tempo fa, ma non si ricordava esattamente quale fosse la sua auto. Così, per essere sicuro di non sbagliare, ha spaccato i vetri a tutte quelle che si è trovato davanti, lungo la via De Gasperi di Bariano. Si è scusato così, venerdì, l'operaio 36enne di Bariano che nella notte prima aveva fatto strage di finestini danneggiando ben nove auto.
L'alcol, il martello, la mano ferita
La folle notte del giovane è cominciata così, con un martello in mano e la bottiglia nell'altra. Annebbiato dall'alcol ha passato in rassegna tutte le vetture causando danni per parecchie migliaia di euro. Ed è finita poco dopo in caserma, peraltro con parecchi tagli alle mani bendate in Pronto soccorso. Sarà sentito dal giudice, per l'udienza, il 26 settembre. Difeso dall'avvocato Fausto Micheli, è stata nel frattempo chiesta la custodia ai domiciliari: alle spalle, il 36enne ha infatti già un altro precedente.