Denuncia violenza sessuale, ma è una menzogna
Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno smontato il racconto della 54enne che ora rischia una denuncia.
Una donna denuncia violenza sessuale alla stazione di Crema, ma si scopre che è una menzogna. Ora la 54enne rischia una denuncia per procurato allarme e simulazione di reato.
Denuncia violenza sessuale, ma è falso
"Sono stata stuprata", ma è falso. Nei guai una donna di 54 anni che mercoledì scorso ha denunciato un’aggressione a sfondo sessuale mai avvenuta. A smentirla, le immagini delle telecamere a circuito chiuso della stazione ferroviaria: la donna infatti ha detto di aver subito violenza nei servizi igienici. Le Forze dell’ordine, allertate dalla donna, si sono messe immediatamente sulle tracce dell’aguzzino, dispiegando le proprie pattuglie nella zona della stazione, e non solo. Un giovane africano: questo il sommario identikit fornito dalla donna. Le ricerche sono partite da piazzale Martiri della Libertà e sono proseguite per tutto il pomeriggio. Inutilmente, perché il fantomatico aggressore non esisteva affatto.
Il ricovero e la testimonianza stentata
Tenuta in osservazione all’ospedale Maggiore, la 54enne ha rifiutato di essere trasferita alla clinica "Mangiagalli" di Milano, per l’iter diagnostico che normalmente consegue a una violenza sessuale. Nel frattempo le autorità competenti hanno ascoltato il suo racconto, riscontrando alcune incongruenze nelle sue dichiarazioni. Il sospetto che mentisse è stato suffragrato successivamente dalle immagini, quando per ricostruire meglio la vicenda, le Forze dell’ordine hanno recuperato i filmati della videosorveglianza. Ora la donna rischia di essere indagata per procurato allarme e simulazione di reato.