Danneggiati dal maltempo, il sindaco chiude quattro parchi pubblici
L'ordinanza impone il divieto di accesso e fruizione al pubblico per consentire la rimozione delle piante crollate e la verifica delle condizioni della altre alberature presenti.
A causa dei danneggiamenti dovuti al maltempo, con diversi alberi abbattuti, il sindaco di Casirate Manuel Calvi con un'ordinanza ha chiuso al pubblico quattro parchi pubblici che verranno messi in sicurezza, rimuovendo le piante crollate e verificando la stabilità di quelle rimaste in piedi.
Quattro parchi chiusi al pubblico dopo i danni del maltempo
I forti temporali, con vento, pioggia e grandine, che si sono abbattuti in sequenza sulla Bassa da venerdì 21 a martedì 25 luglio hanno provocato numerosi danni ad abitazioni private, edifici pubblici e parchi. A Casirate, in particolare, il bilancio è stato pesante anche per quanto riguarda le aree verdi del paese. Numerose piante crollate o spezzate dal forte vento hanno reso pericoloso la fruizione dei parchi pubblici, al punto che il sindaco Manuel Calvi con una ordinanza firmata ieri, lunedì 31 luglio, ha disposto la chiusura al pubblico di questi spazi per la loro messa in sicurezza e per una verifica delle alberature rimaste in piedi dopo le tempeste. Si tratta dei parchi al Centro ricreativo sportivo in via Locatelli, percorso vita lungo via Cimitero, degli Alpini in via Tenente Vittorio Paladini e di via Piave.
"Situazione critica nei parchi"
Nel testo dell'ordinanza il primo cittadino ha spiegato i motivi che lo hanno portato a chiudere quattro parchi di Casirate al pubblico per motivi di sicurezza.
Considerata la situazione causata dal forte maltempo abbattutasi sul territorio cittadino nella mattinata di venerdì 21.07.2023, nonché nel primo pomeriggio e nella serata del 24.07.2023; dato atto che le condizioni metereologiche indicate hanno comportato importanti danni provocando la caduta di alberi e di diversi rami e che è necessario svolgere un’attività di controllo, monitoraggio e rimozione di quanto caduto a terra, ovverosia pericolante e/o danneggiato; preso atto che la situazione risulta particolarmente critica nei parchi comunali e che è necessario chiudere per consentire le verifiche finalizzate alla fruizione in sicurezza degli stessi, dalla data odierna fino a conclusione degli interventi di messa in sicurezza.