Da Rai Tre fino al sindaco: "Dov'è finito il gatto Oreste?"
L’adozione del piccolo felino è diventata una vera e propria battaglia su più fronti: quello legale, quello istituzionale e quello dell’informazione.
L’adozione del piccolo felino a Romano ha preso la forma di una vera e propria battaglia, combattuta su più fronti: quello legale, quello istituzionale e quello dell’informazione.
"Mi Manda Rai Tre"
Una vicenda, quella del gatto Oreste, che si è inasprita ancora di più tra le parti dopo la messa in onda, sabato mattina su Rai Tre, della trasmissione «Mi manda Rai Tre», durante la quale è stata trattata la vicenda. Nella prima parte della puntata è stato trasmesso un servizio del giornalista Giuseppe Borello che si è recato una prima volta all'Oasi Felina in incognito, chiedendo informazioni per l'adozione di un felino, e dopo pochi giorni a telecamere accese, chiedendo risposte sulla sorte del gattino.
La seconda parte invece della trasmissione è stata dedicata al dibattito tra gli ospiti in collegamento, la ristoratrice Tiziana Ravecca con il suo legale rappresentante, l’avvocato Filippo Portoghese in rappresentanza dei vertici dell'Oasi Felina e dell'associazione «Stragatti R» e il sindaco di Romano Sebastian Nicoli. Un dibattito animato, moderato dal conduttore Federico Ruffo. La messa in onda della trasmissione che avrebbe dovuto calmare gli animi e dare risposte di fatto ha esacerbato ancora di più la tensione tra le parti in causa.
Nuovi risvolti
A seguito dalla puntata di «Mi manda Rai Tre», infatti anche il dibattito sui social è esploso e i commenti espressi nei confronti delle ristoratrici hanno rasentato l’offesa. Tiziana Ravecca e la mamma Giovanna Biagini hanno ricevuto minacce per la loro posizione nella vicenda. In questo clima di ostilità, la necessità di risposte chiare e trasparenti si è fatta sempre più sentire. Soprattutto in virtù del fatto che l'Oasi Felina è una struttura comunale affidata alla gestione di un’associazione e di un direttore sanitario. Struttura che come ribadito più volte è destinataria di fondi pubblici attraverso i contributi dei Comuni in convenzione.
La richiesta al sindaco
Le ristoratrici Ravecca hanno così deciso di scrivere, attraverso i propri legali, al sindaco di Romano per chiedere un intervento chiarificatore e definitivo sulla sorte del gattino. Nello specifico le ristoratrici hanno chiesto al primo cittadino, a cui spetta la vigilanza sull'osservanza delle leggi e dei regolamenti sulla protezione degli animali, di sapere cosa è successo a Oreste, se sia stato prima affidato e adottato e quale sia stata la procedura adottata. Domande che devono trovare risposte attraverso una documentazione che la struttura Oasi Felina depositi in Comune.