Crema: un nuovo defibrillatore per lo "Sraffa" in ricordo del giovanissimo Diego Rivera - Treviglio Tv

Redazione, 28 maggio 2017 

A 8 dalla scomparsa del giovane Diego, morto per un malore che lo ha colpito durante una partita di calcio, l'associazione a lui dedicata ha donato un defibrillatore all'istituto Sraffa di Crema. 

Diego Rivera frequentava il secondo anno del corso tecnico grafico quando è andato in cielo. Sono già passati quasi 8 anni da quel pomeriggio di Monte Cremasco, quando nel corso di una partita del campionato giovanile, il ragazzo prima segna,  poi si accascia al suolo e qualche giorno dopo si spegne in ospedale. Fin da subito Cinzia Brescianini, mamma di Diego ha intrapreso una quotidiana attività per sensibilizzare istituzioni, società sportive e scuole, circa l’importanza di strumenti quali il defibrillatore, che in molti casi può rappresentare una vero e proprio salvavita. Per questi motivi, l’associazione “Diego Rivera” ha proposto allo Sraffa un progetto che ha coinvolto molti studenti, alcuni dei quali hanno conseguito anche l’attestato che consente di poter utilizzare il defibrillatore in caso di necessità. Per l’associazione Diego Rivera, la formazione è fondamentale ed è per questo che anche allo Sraffa è stato prezioso l’affiancamento della Croce Bianca di Milano, sezione di Rivolta d’Adda. L’intervento della Croce Bianca di ieri mattina, presso l’aula magna dell’Istituto è stato condotto dall’istruttrice Carla Moretti, coadiuvata da Dario Gottardo e Lorenzo Bergami, già presidente della locale sezione. I tre volontari della Croce Bianca hanno parlato ai ragazzi dell’importanza del defibrillatore e di come si utilizza, simulando un intervento operativo. A seguire le prove dimostrative di alcuni dei ragazzi che hanno partecipato al corso proposto nei mesi scorsi e la donazione del defibrillatore alla scuola, avvenuta nell’atrio alla presenza degli studenti. “La nostra scuola è già dotata di un defibrillatore, ma quello che oggi dona l’associazione Diego Rivera – ha detto la vice preside Paola Vita – verrà sistemato presso la succursale di via Dogali, dove ci sono i laboratori utilizzati dal corso enogastronomico”. Emozionata Cinzia Brescianini: “Voglio che resti sempre il ricordo di Diego in questa scuola, affinché non succedano più disgrazie come quella capitata a mio figlio – ha detto la mamma dell’ex studente – Con la donazione del defibrillatore, intendo lasciare in questa scuola un pezzo di cuore di Diego”. L’associazione fondata dalla signora Brescianini, che si occupa di raccogliere fondi da destinare principalmente all’acquisto di defibrillatori, in questi anni ha donato a enti, scuole, associazioni sportive 32 apparecchi, non solo in questo territorio; l’obiettivo del 2017 è donarne altri 10, il primo dei quali oggi allo Sraffa. Prima del buffet che ha concluso la mattinata odierna, la mamma di Diego ha voluto ringraziare per la collaborazione, Sraffa, Croce Bianca e l’amica Laura Pastori, sempre presente a sostegno dell’associazione in tutti questi anni. La collaborazione tra Istituto Sraffa e associazione Rivera proseguirà il 24 giugno, quando il corso enogastronomico si occuperà di allestire il necessario per la cena che si svolgerà presso la palestra di Dovera.