Covo - Raccolta differenziata ,arrivano le sanzioni ed è polemica

Covo - Raccolta differenziata ,arrivano le sanzioni ed è polemica
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Redazione, 20 maggio 2017

A Covo è arrivato finalmente il nuovo sistema di raccolta puntuale dei rifiuti e insieme a questo sono arrivate anche nuove polemiche.

Del resto era pure prevedibile. Si sa che le novità non piacciono a nessuno e anche con tutto l’impegno possibile è difficile adeguarsi ai cambiamenti. In realtà però i dati dicono il contrario.

Infatti seppur non circoli ancora nulla di ufficiale, pare che a Covo il nuovo sistema di raccolta sia stato recepito in modo migliore rispetto ad altri Comuni, dove si è fatto più fatica ad ingranare. Durante la prima settimana di raccolta per le strade si trovavano ancora qualche sacco dell’indifferenziato o a causa di qualche dimenticanza o perché semplicemente le vecchie abitudini sono dure a morire. Per correggere subito il comportamento della comunità, sul gruppo «Covonews» era stato scritto da un consigliere di maggioranza che per coloro che persisteranno nell’errore si ricorrerà a sanzioni. Fatto che ha mandato su tutte le furie Roberto Asperti. «Durante le assemblee pubbliche sul tema rifiuti – ha detto – non si era mai parlato di sanzioni. Ma se anche si vuole ricorrere a questo mezzo, come si fa a capire chi è il vero proprietario del sacco?». A far chiarezza ci ha pensato il primo cittadino Andrea Capelletti. «Non si procede immediatamente con le sanzioni – ha replicato – prima si sovrappone sul sacco un bollettino in quattro lingue dove si spiega che si ha sbagliato. È facile riconoscere chi non ha raccolto correttamente, se vediamo che nonostante le segnalazioni, questi soggetti persistono nell’errore si arriverà alla sanzione. In definitiva però mi ritengo molto soddisfatto di come procede la raccolta, la comunità ha recepito bene il nuovo sistema di raccolta e oramai a due settimana dal suo avvio vedo sempre meno sacchi in giro per il paese. La conferma di tutto ciò arriverà solo a fine mese con la pubblicazione dei dati ufficiali. Per ora posso dire che la tendenza è positiva, si è registrato un notevole calo della parte secca, segno che la comunità ha capito come differenziare al meglio».

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