Covid, la curva risale anche in Bergamasca: positivi in crescita del 23%
Aumentano i casi positivi negli ultimi sette giorni, restano però stabili i ricoveri con sempre meno pazienti in terapia intensiva.
Dopo una settimana di dati in calo, negli ultimi sette giorni, anche in Bergamasca si assiste a una risalita della curva epidemica con il 23% di casi positivi in più.
Covid, la curva risale
Come riportano i dati di Ats Bergamo per la settimana dal 20 al 26 aprile, il tasso di incidenza è pari a 339 nuovi casi per 100mila abitanti contro i 275 della scorsa settimana. Nella settimana osservata, dopo il calo dei casi incidenti degli ultimi sette giorni precedenti, si evidenzia una moderata ripresa della crescita della curva epidemica. Lo scostamento rispetto alla precedente settimana è pari a +715 nuovi casi assoluti negli ultimi 7 giorni, +23,1% rispetto alla settimana precedente (contro i –646, pari a -17,3% rispetto alla settimana scorsa). Nella settimana osservata la media giornaliera dei casi incidenti risale a 544, contro i 442 della scorsa settimana.
Treviglio +12%, Romano +11%
Per quanto concerne il territorio provinciale, anche questa settimana nessun Ambito Territoriale risulta essere Covid free. A differenza di quella precedente, in cui la quasi totalità degli Ambiti Territoriali (13 su 14) vedeva una riduzione dei casi incidenti, nella settimana osservata tutti gli Ambiti presentano indici di incremento che vanno da +9,5% dell’Ambito Isola Bergamasca a +70,0% di Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve. L'ambito di Treviglio segna un +12,9% con 372 casi, mentre quello di Romano segna un +11,3% con 332 casi.
I Comuni con zero nuovi casi negli ultimi sette giorni sono 27, nessuno di questi nella Bassa. Cambia, rispetto alle scorse settimane, anche la fascia più colpita che negli ultimi sette giorni è stata quella dai 30 ai 59 anni. Relativamente al tasso di nuovi casi per 100mila abitanti per classi di età, si rilevano incrementi importanti nelle fasce 16-19 anni e 20-29 anni.
Stabili i ricoveri, sempre meno in terapia intensiva
"In sintesi, nella settimana osservata, dopo il calo dei casi incidenti dei sette giorni precedenti, si evidenzia una ripresa della crescita della curva epidemica ed un incremento dell’indice di trasmissibilità (RDt) che da 0,78 della scorsa settimana passa a 1,05, situazione che verrà monitorata nei prossimi giorni - hanno commentato Alberto Zucchi, Elvira Beato, Roberta Ciampichini, Giacomo Crotti del Servizio Epidemiologico Aziendale - È importante osservare, però, che l’impatto sui ricoveri non presenta, anche questa settimana, variazioni significative: stabili sono i ricoveri ordinari (da 64 a 63) e in calo, considerando i numeri contenuti, i ricoveri nelle terapie intensive (da 7 a 5), rispetto ai dati comunicati la scorsa settimana".
E sull'allentamento delle misure anti contagio ricordano: "Anche se è stata riammessa la possibilità di non utilizzare le mascherine all’aperto e, dal prossimo 1° maggio, anche nei luoghi chiusi, rimane importante e prudenziale usarle ove esista concretamente la possibilità di un contatto ravvicinato".