Contagi sotto controllo

Covid e scuola, nessun boom di casi positivi nella Bassa

Alcune classi si trovano in quarantena ma la situazione non desta preoccupazione.

Covid e scuola, nessun boom di casi positivi nella Bassa
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Nessun focolaio importante nelle scuole della Bassa. A quasi un mese dall'inizio delle lezioni l'impatto del ritorno in aula sui numeri del contagio è decisamente sotto controllo.

Covid e scuola: situazione sotto controllo

A confermarlo non sono solo le parole del ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, che proprio oggi ha parlato di un impatto minimo della scuola sull'aumento dei positivi al Covid-19, ma lo evidenziano anche i dati di Regione Lombardia. Qualche caso, com'era prevedibile, c'è stato e ad oggi qualche scuola ha dovuto fare i conti con sezioni in quarantena per l'accertata positività di studenti o personale scolastico.

Classi in quarantena

Con l'aumento dei tamponi e i paletti severi del protocollo anti-contagio per le scuole era quasi impossibile che, anche nella Bassa, non si registrasse almeno qualche caso di positività. E così è stato: gli ultimi, in ordine di tempo, al Weil di Treviglio, alle medie di Fornovo, alle elementari di Brignano, in una scuola media di Romano.

A Treviglio un caso positivo è stato individuato in una delle classi del liceo Simone Weil che frequentano la sede del Filandone in via Michelangelo Merisi. La procedura è subito scattata e la classe si trova in quarantena.

A Fornovo un caso positivo è stato accertato alla scuola media e comunicato ufficialmente attraverso un comunicato congiunto a firma del sindaco Gian Carlo Piana e del dirigente scolastico Matilde Maria Consalvo.

"Di concerto con l'autorità sanitaria competente è stato immediatamente applicato il protocollo previsto per il contenimento della pandemia: i genitori e i docenti sono stati subito avvisati, gli alunni della classe sono in quarantena, l'intero edificio è già stato sottoposto a intervento di sanificazione e l'Ats Bergamo ha preso in carico le famiglie interessate".

A Brignano è il sindaco Beatrice Bolandrini a dare notizia di un caso positivo alle scuole elementari.

"L'autorità sanitaria competente, in collaborazione con la dirigenza scolastica, ha prontamente applicato il protocollo previsto per il contenimento della pandemia - ha spiegato - genitori e i personale scolastico sono stati avvisati, tutti gli alunni della classe sono in quarantena per 14 giorni, l'ATS Bergamo ha preso in carico le famiglie interessate. È fondamentale, oltre al dialogo con le istituzioni coinvolte, il rispetto di tutte le misure necessarie per contrastare la diffusione del contagio, a tutela dei nostri bambini e nostra".

Altri casi nella Bassa

Il primo caso registrato si era verificato a Caravaggio, all'Istituto Mastri Caravaggini lo scorso 27 settembre. La classe era finita in quarantena, seguita dall'Ats Bergamo e la scuola era stata oggetto di una sanificazione straordinaria. Stesso copione a Urgnano dove, dopo la positività accertata di uno studente delle medie, l'intera classe è stata posta in isolamento domiciliare. Il ragazzo contagiato da giorni era a casa malato e così la famiglia ha deciso di sottoporlo a tampone, che è poi risultato positivo.

"Come Comune ci siamo attivati da subito per garantire un rientro a scuola in piena sicurezza - aveva commentato il sindaco Efrem Epizoi - fornendo tutti i dispositivi di sicurezza adeguati e garantendo il distanziamento necessario per evitare situazioni di pericolo. Ciò che chiedo alla mia comunità è la collaborazione, soprattutto da parte dei più giovani. Capisco la difficoltà, ma è inutile mantenere il distanziamento sociale in classe, se poi fuori dall’istituto si creano assembramenti. Questo è l’unico modo per evitare che si ripresentino situazioni di difficoltà, come quelle che abbiamo vissuto a marzo e ad aprile".

Un caso positivo anche a Sergnano, alle scuole elementari. Sono 13 i ragazzi costretti all’isolamento domiciliare, che per 14 giorni li terrà lontani dai banchi. In questo caso lev modalità per l’esecuzione del tampone a studenti e docenti che presentino sintomi da Coronavirus sono regolate da Ats Val Padana e dalle Asst territoriali. Il servizio è attivo dal lunedì al sabato, senza prenotazione, ma muniti di autocertificazione e previo contatto con il pediatra o il medico curante.

Leggi il servizio completo con i dati della Bassa sul numero in edicola venerdì 9 ottobre.

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