Covid, aumentano i contagi nella Bassa grazie alla "sorella" di Omicron: 70 casi a Treviglio
I dati Comune per Comune: la sottovariante Ba.2 è ormai prevalente, ma non sembra dare sintomi più gravi. Ospedali e Terapie intensive sotto controllo.
Aumentano i casi di Covid-19 nella Bassa bergamasca. E’ l’effetto probabilmente, della nuova variante di Omicron Ba.2, più contagiosa ma con sintomi paragonabili a quelli lievi di Omicron, che tuttavia al momento non fa registrare particolari problemi agli ospedali, che restano al di sotto della soglia di guardia.
I dati di Ats Bergamo sui nuovi contagi
Dopo diverse settimane di calo, e una settimana di sostanziale “stallo”, negli ultimi sette giorni sono di nuovo in aumento i contagi da Covid-19 in provincia di Bergamo. Tra il 9 e il 15 marzo, il tasso di incidenza è stato infatti di 208 nuovi casi per 100mila abitanti nella nostra provincia, contro i 174 della scorsa settimana, i 182 di due settimane fa, i 251 di tre settimane or sono e i 366 di un mese fa.
“Dopo 8 settimane di decrescita ed il rallentamento della discesa evidenziato la scorsa settimana, negli ultimi sette giorni, in linea con l’andamento nazionale, si rileva una controtendenza con una ripresa della crescita dell’incidenza – spiega il Servizio epidemiologico di Ats - Lo scostamento rispetto alla precedente settimana è infatti pari a +384 nuovi casi assoluti negli ultimi 7 giorni, pari a +19,7% rispetto alla settimana precedente (contro i -92 nuovi casi assoluti, pari a -4,5% la scorsa settimana, i -773 casi incidenti, pari a -27,5% di due settimane fa). Nella settimana osservata, la media settimanale dei casi incidenti ritorna a salire, ed è pari a 334 contro i 279 della scorsa settimana, i 292 di due settimane fa ed i 402 di tre settimane or sono. Per quanto concerne il territorio provinciale, anche questa settimana nessun Ambito Territoriale risulta essere Covid free”.
Ospedali sotto controllo
L’aumento ha riguardato pressoché tutti gli Ambiti territoriali della Bergamasca: 12 su 14. Fanno eccezione soltanto la valle Seriana (-8,4%) e – anche se di poco – quello di Romano di Lombardia (-0,8%). Nella nostra zona sono solo due i Comuni senza nuovi casi: Morengo e Torre Pallavicina.
"In termini di impatto sui ricoveri, fortunatamente, non si evidenziano, al momento, variazioni significative sulla diminuzione dei ricoveri ordinari, né su quello delle terapie intensive - prosegue Ats Bergamo - Il monitoraggio continua su base giornaliera perché è noto che gli impatti sui ricoveri tendono a presentarsi dopo una/due settimane successivamente agli aumenti di incidenza".
Nel grafico, il decremento e poi il leggero incremento dei contagi nelle ultime settimane, Comune per Comune. Cerca il tuo nel menù a cascata.
Le raccomandazioni di Ats
“La pandemia non è finita e la risalita dei contagi in questi giorni, spinta dall’emergente BA.2 ne è la dimostrazione - ha spiegato nelle scorse ore Ariela Benigni, Segretario Scientifico del Mario Negri e Coordinatore delle ricerche di Bergamo e Ranica - La sottovariante di Omicron BA.2 è più infettiva dell’originaria e colpisce chi ha un sistema immunitario più debole, come gli anziani, ma la vaccinazione a ciclo completo e i nuovi farmaci contro il Covid-19 ci danno un certo margine di tranquillità”.
ATS Bergamo ricorda quindi che rimane fondamentale:
- 1. per chi ancora non è vaccinato, sottoporsi al vaccino, superando le resistenze ed i dubbi, avvalendosi di fonti scientifiche accreditate per avere informazioni scientificamente corrette sugli stessi;
- 2. per chi ha completato il ciclo vaccinale con la seconda dose di sottoporsi tempestivamente alla terza dose (o booster) in modo da mantenere l’adeguato livello di copertura immunitaria;
- 3. per i genitori di bimbi di età compresa tra i 5 e gli 11anni che hanno dubbi o timori riguardo al vaccino rivolto a questo target, parlarne con il proprio pediatra o consultare il sito dell’Istituto Superiore di Sanità che, alla pagina -Vaccinazione anti Covid ai bambini: cosa sapere- riporta tutte le principali informazioni scientifiche utili e offre risposte alle domande più frequenti, mettendo anche a disposizione materiale utilizzabile per poter affrontare con maggior cognizione e con più tranquillità la scelta di vaccinare il proprio bimbo.
- 4. da ultimo, ma non per importanza, il Servizio Epidemiologico di ATS Bergamo ricorda che l’uso delle mascherine, in particolare delle FFP2, continua a rappresenta la principale barriera fisica che permette di ridurre le probabilità del contagio, prima contromisura efficace, insieme al rispetto delle misure di distanziamento, soprattutto a fronte di una variante che si trasmette facilmente come la Omicron, attualmente prevalente, e alle basilari misure di igiene (frequenti lavaggi delle mani, etc.). Anche se è stata riammessa la possibilità di non utilizzarle all’aperto, nei luoghi chiusi e con possibilità di contatto ravvicinato rimane indispensabile usarle.