Parrucchieri ed estetisti si arrangiano come possono, visto che per la loro attività non ci sono specifiche nel decreto del Governo per l’emergenza Coronavirus. Chi rimane aperto si organizza.
Coronavirus: le difficoltà di parrucchieri ed estetisti
Non possono rispettare la distanza di un metro almeno dai clienti, ma non sono obbligati a chiudere. E così chi decide di lavorare si organizza.
“Ricevo solo su appuntamento e non più di due persone nel salone che stanno così a debita distanza tra loro – ha detto Giovanna Fregoni, titolare di “Nuova Immagine” di Agnadello – noi indossiamo le mascherine e disinfettiamo il posto di lavoro e gli strumenti. Qualcuno capisce altri no. In ogni caso domani sono chiusa, cerco così di diluire gli appuntamenti, vedremo. Cerchiamo di tutelare noi stessi e gli altri”.
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