Coronavirus, messe senza fedeli fino al 7 marzo
Le chiese resteranno aperte per la preghiera, mentre gli oratorio chiuderanno sospendendo ogni attività.
Coronavirus, messe senza fedeli fino al 7 marzo, chiese aperte e attività sospese negli oratori. Lo ha stabilito la Conferenza Episcopale Lombarda che si è riunita questa mattina in seduta straordinaria a Caravaggio.
Conferenza Episcopale Lombarda a Caravaggio
All’ordine del giorno dei vescovi Mario Delpini (Milano), Francesco Beschi (Bergamo), Marco Busca (Mantova), Oscar Cantoni (Como), Maurizio Gervasoni (Vigevano), Daniele Gianotti (Crema), Maurizio Malvestiti (Lodi), Antonio Napolioni (Cremona), Corrado Sanguineti (Pavia) e Pierantonio Tremolada (Brescia) un confronto alla luce del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri riguardo l'emergenza Coronavirus.
Messe celebrate senza fedeli
“In ordine alla celebrazione dell’eucaristia il nostro desiderio più profondo era e rimane quello di favorire e sostenere la domanda dei fedeli di partecipare all’eucaristia. Considerata la comunicazione odierna della CEI - che interpretando il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, invita a non celebrare le Sante Messe feriali con il popolo - chiediamo ai sacerdoti, alla luce della delicata situazione sanitaria e delle richieste delle autorità competenti, di continuare a celebrare le Sante Messe feriali senza la partecipazione dei fedeli sino a sabato 7 marzo. Ci riserviamo di dare altre indicazioni, entro venerdì 6 marzo, alla luce di ulteriori sviluppi e delle decisioni delle istituzioni".
Le chiese restano aperte, gli oratori chiudono
"Le chiese continuino a restare aperte, nel rispetto delle norme del Decreto, per la preghiera - prosegue la nota - Consapevoli della sofferenza e del disagio arrecato dalla situazione, in ordine ai nostri oratori, assunto il parere degli organismi pastorali preposti, sono sospese fino all’8 marzo compreso tutte le attività formative aggregative e sportive. E’ disposta la chiusura degli spazi aperti al pubblico. Finona domenica 8 marzo compresa le iniziative e gli incontri presso altri ambienti parrocchiali restano sospesi".
E non è mancata una preghiera alla Vergine del Fonte di Caravaggio:
"Affidiamo le comunità diocesane, con un particolare pensiero a quelle più provate, ai malati e colpiti dalla calamità in atto, all’intercessione materna e confortante di Maria, la Vergine venerata a Caravaggio”.