Coppia di coniugi muore a tre giorni di distanza: la storia di Angelo e Giuliana
"Dopo le esequie di papà, siamo tornati a casa e l’abbiamo trovata cosciente, ma poco dopo ha avuto un malore e un conseguente arresto cardiaco"

Un amore indissolubile, che li ha visti uniti fino alla fine: così i coniugi Angelo Rossoni e Giuliana Amboni hanno lasciato la vita a soli tre giorni di distanza l’uno dall’altra.
Doppio lutto in paese
Il primo a mancare è stato Angelo, ottantatreenne spiranese piuttosto conosciuto in paese. Nato e cresciuto a Spirano, per una vita ha fatto l’imbianchino, prima di godersi la meritata pensione e le partite a carte con gli amici, quotidianamente, al parco di San Rocco. "Un hobby e una passione che non ha mai perso, ogni giorno era là, al suo ritrovo abituale con gli amici. Era un uomo molto socievole, gli piaceva uscire e parlare con le persone" ha raccontato Luca, unico figlio della coppia.
La storia d'amore di Angelo e Giuliana
Conosciutisi in giovane età, Angelo e Giuliana si sono sposati nell’ormai lontano 1968, dando alla luce, due anni dopo, il loro unico figlio, oggi residente a Gandino e a sua volta sposato con Maria Lena. Così, sempre insieme, i due coniugi Rossoni hanno trascorso la vita in paese. "Undici anni fa mia madre ha avuto un’embolia, e da allora si è un po’ chiusa in sé stessa: ha smesso di uscire e si è sempre più affidata alle cure di mio padre, aveva paura di tornare in ospedale" ha raccontato sempre Luca, affiancato da Maria Lena. "Mio padre è così diventato il suo punto di riferimento: se ne prendeva cura, e l’ha sempre fatto, fin nell’ultimo periodo".
Il doppio lutto a pochi giorni di distanza

Angelo ha iniziato a stare male solo di recente, ricevendo un’infausta diagnosi che, nell’arco di una settimana, se l’è portato via. Ricoverato nell’ultima settimana all’ospedale di Zingonia, si è spento la mattina di sabato 29 marzo. Martedì si sono svolti i funerali, cui Giuliana non si è sentita di partecipare. "Il dolore della perdita è stato troppo forte, si è rinchiusa ancor più in sé stessa – hanno spiegato i familiari – Dopo le esequie di papà, siamo tornati a casa e l’abbiamo trovata cosciente, ma poco dopo ha avuto un malore e un conseguente arresto cardiaco. A lungo i soccorritori hanno cercato di rianimarla, ma non c’è stato nulla da fare: non ha potuto continuare a vivere senza suo marito".
Così la casa coniugale, dove giacciono i ricordi di una vita insieme, è ora rimasta tristemente vuota, anche se fa bene al cuore pensare che Angelo e Giuliana abbiano scelto, in qualche modo, di affrontare insieme anche questo ulteriore, ultimo, passo della loro esistenza terrena. Ieri pomeriggio, giovedì, si sono svolti i funerali di Giuliana: dai suoi parenti più stretti sono stati rivolti, a tutti coloro che hanno preso parte al loro lutto, i più sentiti ringraziamenti.