Controlli a tappeto, niente droga nelle scuole - TreviglioTv

Redazione, 3 maggio 2017

(I carabinieri durante i controlli di questa mattina)

Nuovi controlli antidroga dei carabinieri alle scuole superiori: dopo mesi, per la prima volta, niente droga tra gli studenti.

E' il risultato soddisfacente dei controlli di questa mattina effettuati dai carabinieri della Compagnia di Treviglio, insieme a un’unità cinofila del Nucleo di Orio al Serio che hanno eseguito,a campione, altri controlli antidroga in due scuole superiori di Treviglio. Nell’ambito delle operazioni istituzionali svolte per il contrasto delle attività di spaccio di sostanze stupefacenti, in accordo con i dirigenti scolastici degli Istituti interessati, i militari dell’Arma hanno così effettuato delle visite ispettive in alcune classi, il tutto principalmente con l’obiettivo preventivo di disincentivare l'attività di spaccio di droga nelle scuole.

Per la prima volta, dopo mesi di controlli svolti durante tutto l’anno scolastico 2016-2017, non è stato recuperato nessun quantitativo di stupefacente, segnale questo molto positivo in considerazione della finalità preventiva e di deterrenza posta in essere costantemente dai carabinieri della Compagnia di Treviglio. I controlli efficacemente messi in atto con determinazione da parte dei militari dell’Arma della Bassa Bergamasca stanno quindi evidentemente dando i primi positivi riscontri. L'iniziativa è stata molto apprezzata da parte delle scuole che hanno dato piena e incondizionata collaborazione sia da parte degli insegnanti che dal personale parascolastico presente durante tutte le operazioni.

Messaggio istituzionale nonché socio-educativo quindi molto importante quello trasmesso dal controllo antidroga compiuto questa mattina dall’Arma dei carabinieri che, a breve, verrà ripetuto anche nelle altre scuole della città ed anche negli istituti scolastici degli altri centri della Bassa Bergamasca. A tutto ciò, inoltre, verranno altresì affiancati gli incontri sulla legalità (su materie quali le devianze giovanili connesse all’assunzione di alcol, al consumo di droga, alle questioni sul bullismo od il cyberbullismo, la ludopatia, ecc.), tenuti dai militari dell’Arma sempre nelle scuole, il tutto nell’ambito dei progetti di educazione civica programmati dal Comando Generale dell’Arma dei carabinieri.