Contro la dipendenza dallo smartphone arriva il "Librofonino" - TreviglioTv
Redazione, 4 maggio 2017
(Immagine di repertorio)
All'istituto comprensivo "Bartolomeo Colleoni" di Urgnano fa tappa il Librofonino. Il 10 e 11 maggio si terranno incontri con l’autore Roberto Alborghetti per le classi delle elementari e medie. In Rocca anche una serata-dibattito per i genitori.
Due giornate per discutere e riflettere su quell’oggetto che ha cambiato, e continua a cambiare, i “modi di vita” a miliardi di persone in tutto il mondo. Arriva anche ad Urgnano, il lungo “giro” di presentazioni per “Pronto? Sono il librofonino”, libro che racconta “storie di smombies, smartphones e cyber-bulli”. L’autore, Roberto Alborghetti, sarà all’Istituto Comprensivo “Bartolomeo Colleoni” per una serie di incontri-dibattito, il 10 e l’11 maggio. Il programma, messo a punto dalla dirigente scolastica Valeria Cattaneo, con il patrocinio del Comune di Urgnano e la collaborazione dell’Associazione Genitori ICBC prevede due distinti momenti. Il primo, indirizzato agli studenti, si terrà il 10 maggio alle ore 9 (incontro con le classi quinte della scuola primaria e con le classi prime della scuola secondaria 1°) e alle ore 11 (incontro con le classi prime e seconde della scuola secondaria 1°) presso l’auditorum dell’Istituto comprensivo in via Bersaglieri 68. Nella giornata successiva, l’11 maggio, nella Sala Conferenze della Rocca (alle 20,30) avrà luogo una serata indirizzata alle famiglie degli allievi e a tutta la cittadinanza. Attorno al tema “Generazione smombies? Il telefonino tra comodità e fenomeni di dipendenza”, Roberto Alborghetti dialogherà con il pubblico, preceduto dagli interventi della dirigente scolastica Valeria Cattaneo, di Iolanda Riseri assessore del Comune di Urgnano, e dei rappresentanti dell’Associazione Genitori. Con la tappa di Urgnano, il “Librofonino tour” approda per la prima volta in provincia di Bergamo, dopo un lungo giro che ha già toccato, in quasi 50 incontri, scuole e realtà educative in diverse aree dell’Italia. Uscito a fine gennaio, il testo sta suscitando grande interesse tra gli studenti, le famiglie e le istituzioni, come dimostrato dai recenti incontri svoltisi a Milano, nelle Marche, in Puglia, in Toscana, nel Lazio e in Calabria.
“Pronto? Sono il librofonino” suggerisce una storia, per prendere coscienza che la tecnologia non va usata “per mentire, deridere o ingannare un altro essere umano” o per farsi coinvolgere in conversazioni che possono fare del male agli altri. Animato dalle illustrazioni di Eleonora Moretti, il libro edito da "I Quindici" è un fanta-racconto su un cellulare che racconta “in prima persona” storie di smombies, smartphones e cyber-bulli. Come accade in questi incontri, l’autore condurrà delle vere e proprie animazioni, ricorrendo anche a filmati, foto, musiche e dati statistici. Sarà un vero e proprio “spettacolo didattico” che anche nelle due giornate di Urgnano darà spunti per riflettere su un fenomeno che ci tocca tutti: quello della comunicazione tramite i telefonini, realtà che ci sta cambiando (e condizionando) la vita quotidiana.