Anche nel 2025 l’iniziativa nazionale “Aiutaci a crescere. Regalaci un libro!”, promossa dalle Librerie Giunti al Punto, ha confermato il proprio valore sociale e culturale, registrando un’adesione ampia e, per certi aspetti, inaspettata.
“Aiutaci a crescere. Regalaci un libro!”
Il progetto, nato per promuovere la lettura nelle fasce d’età infantili, ha permesso di raccogliere complessivamente 1221 libri grazie alla generosità dei clienti delle librerie di Romano e Antegnate, con il supporto delle volontarie ABIO. La consegna ufficiale dei volumi si è svolta questa mattina, mercoledì 17 dicembre, presso il reparto di Pediatria dell’ASST Bergamo Ovest. Durante una breve cerimonia, il Commissario straordinario Rosetta Gagliardo, affiancata dall’incaricata di funzione Teresa D’Antonio, ha ringraziato le referenti delle Librerie Giunti al Punto Valentina Intra e Laura Ruggeri, insieme alla presidente ABIO Simona Barsotti e alla volontaria Luisa Gerra, sottolineando il valore di una collaborazione capace di unire istituzioni, associazioni e comunità locale.
La donazione
I libri raccolti, per un totale di 1221 tra Romano e Antegnate, saranno ora distribuiti nei reparti di Pediatria, nel Pronto Soccorso pediatrico e nei Centri Vaccinali territoriali. Una parte dei volumi, novità dell’edizione 2025, sarà inoltre inserita nel Kit Nascita destinato alle neo mamme dipendenti dell’ASST, ampliando così l’impatto dell’iniziativa anche oltre i contesti di cura tradizionali.
“Grazie a queste donazioni – ha affermato Rosetta Gagliardo – sarà possibile offrire ai bambini momenti di serenità, svago e crescita culturale anche durante percorsi di cura, rendendo gli ambienti sanitari più accoglienti e vicini alle famiglie”.
La solidarietà dei bambini
Le referenti delle librerie hanno raccontato come, durante il mese di agosto, siano stati spesso i bambini stessi a chiedere ai genitori di partecipare alla donazione. Alcuni piccoli donatori, che in passato avevano ricevuto un libro in Pediatria o nei Centri Vaccinali, sono tornati per ricambiare il gesto, lasciando dediche e disegni all’interno dei volumi. Storie semplici ma significative, che restituiscono il senso più autentico dell’iniziativa: far crescere, attraverso i libri, una comunità più attenta, solidale e partecipe.