Coniugi rumeni denunciati, percepivano indebitamente il RdC
Il marito, da settembre, incassava 750 euro al mese, ma era ai domiciliari, alla moglie un assegno da mille.

Percepivano indebitamente il Reddito di Cittadinanza, coniugi rumeni denunciati dai carabinieri. La vicenda è emersa a Bagnolo Cremasco: il marito da settembre incassava 750 euro, mille euro la moglie. Denunciati per indebita percezione.
Incassavano il Rdc senza averne diritto, coniugi rumeni denunciati
Nei giorni scorsi i carabinieri della Stazione di Bagnolo Cremasco hanno denunciato per il reato di indebita percezione del reddito di cittadinanza due coniugi rumeni, trentenni, entrambi residenti a Bagnolo Cremasco.
In particolare, il marito dichiarava di non essere sottoposto a misure cautelari quando invece si trova sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre la moglie di essere residente in Italia da almeno dieci anni.
Immediata la segnalazione all’Inps da parte dei carabinieri, per il recupero delle somme indebitamente percepite (circa 750 euro per il marito e 1.000 per la moglie) e per la revoca del reddito di cittadinanza che percepivano indebitamente da settembre di quest’anno.
Le verifiche sul RdC continuano
Non è un caso isolato quello dei coniugi rumeni denunciati per aver indebitamente incassato il Reddito di Cittadinanza. La Forze dell'Ordine proseguono nelle verifiche e nei mesi sono emersi altri casi eclatanti. C'è chi "arrotondava" il Reddito di Cittadinanza spacciando droga, altri invece, si vantavano sui social dei soldi incassati dallo Stato indebitamente; c'è pure chi con il RdC si è arricchito o chi, lavorando in nero, riusciva a portarsi a casa anche un gruzzoletto per arrotondare.