Cronaca

Comuni uniti ricordano i tre carabinieri caduti a Castel d’Azzano

La morte di Piffari, insieme a quella dei colleghi Daprà e Bernardello, è divenuta simbolo di quanto rischiosa e al tempo stesso nobile sia la missione quotidiana di chi serve lo Stato.

Comuni uniti ricordano i tre carabinieri caduti a Castel d’Azzano

Commozione e unità davanti alla Caserma: un paese intero si stringe all’Arma per onorare Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello.

Una serata di silenzio e di gratitudine

Ieri sera, giovedì 16 ottobre 2025, il silenzio ha avvolto la piazza davanti alla Caserma dei Carabinieri di Calcinate. Una breve ma toccante cerimonia ha riunito cittadini, autorità e associazioni per rendere omaggio ai tre carabinieri tragicamente scomparsi a Castel d’Azzano, in provincia di Verona: Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello. I presenti tra cui i sindaci Lorena Boni di Calcinate, Eugenio Cerea di Mornico e Giuseppe Togni di Cavernago,  hanno osservato alcuni minuti di raccoglimento, un gesto semplice ma carico di significato, per ricordare chi ha sacrificato la propria vita indossando con orgoglio la divisa dell’Arma.

La tragedia di Castel d’Azzano

La tragedia  è avvenuta pochi giorni fa a Castel d’Azzano, dove i tre militari – tutti appartenenti alla stazione dei Carabinieri di Buttapietra – hanno perso la vita in seguito ad un’esplosione durante un servizio d’intervento.  La notizia ha scosso profondamente l’intero Paese, colpendo in modo particolare la comunità bergamasca, e Calcinate che ha reso onore ai tre caduti. La morte di Piffari, insieme a quella dei colleghi Daprà e Bernardello, è divenuta simbolo di quanto rischiosa e al tempo stesso nobile sia la missione quotidiana di chi serve lo Stato.

Calcinate unita nel dolore e nell’orgoglio

Alla cerimonia di Calcinate erano presenti i sei sindaci dei Comuni che fanno riferimento alla caserma: Mornico, Costa di Mezzate, Bagnatica, Montello e Cavernago. Con loro, i rappresentanti delle Associazioni dei Carabinieri in congedo, delle Protezioni Civili, degli Alpini, della Croce Rossa, dei Bersaglieri e di molte altre realtà associative del territorio. Un momento breve, ma denso di emozione e significato: una comunità intera ha voluto stringersi intorno all’Arma dei Carabinieri, esprimendo solidarietà e riconoscenza verso chi ogni giorno difende la sicurezza e la legalità. Un gesto di umanità e di memoria che resterà impresso nel cuore di Calcinate, dove il nome di Marco Piffari, insieme a quelli di Valerio Daprà e Davide Bernardello, continuerà a vivere nel ricordo collettivo come esempio di coraggio e dedizione.