Rivolta

Come il Gatto e la Volpe, la truffa scoperta a Rivolta: due denunciati

La stessa truffa della moltiplicazione dei soldi era stata messa a segno nell'ottobre 2022 ad Agnadello

Come il Gatto e la Volpe, la truffa scoperta a Rivolta: due denunciati
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Come il Gatto e la Volpe con Pinocchio nella celebre fiaba di Collodi anche loro cercavano di raggirare ignari commercianti convincendoli di poter moltiplicare i soldi. Sono stati, però, scoperti dai carabinieri di Rivolta e denunciati: nei guai con l'accusa di tentata truffa in concorso un 41enne e un 48enne con precedenti di polizia anche per fatti analoghi e residenti in provincia di Padova, ma domiciliati in provincia di Milano.

La moltiplicazione dei soldi

E' successo mercoledì, 24 gennaio 2024. I due, specialisti della “truffa della moltiplicazione dei soldi” sono entrati in azione in paese cercando di raggirare ignare vittime, promettendo di moltiplicare il denaro attraverso una inverosimile procedura chimica mediante dei liquidi che avrebbero dei poteri speciali, in grado di trasferire l’inchiostro delle banconote vere su semplici fogli di carta pre-trattati che, a loro dire, diventerebbero identici a banconote aventi corso legale.

Lo scambio però si conclude sempre allo stesso modo: la vittima si ritrova in mano della carta senza valore e i ladri si impossessano dei soldi veri. Ma questa volta la truffa non è stata portata a termine perché il titolare di un esercizio commerciale ha denunciato tutto ai carabinieri di Rivolta, che sono intervenuti e hanno fermato i due truffatori.

Incastrati da un commerciante

La vittima, infatti, ha raccontato ai militari di essere stata contattata il pomeriggio del 23 gennaio da due persone che gli avevano detto di avere un metodo infallibile per moltiplicare le banconote. I due gli hanno mostrato come ottenere l’incredibile risultato, utilizzando una banconota da 50 euro, dei fogli bianchi della stessa grandezza della banconota da 50 euro e dei liquidi contenuti in alcuni flaconi.

Il commerciante non ha creduto ai due, ma questi ultimi il giorno successivo lo hanno chiamato per provare a convincerlo che era possibile
moltiplicare il denaro, dandogli appuntamento nel suo esercizio commerciale. E il giorno dopo, puntualissimi, i due si sono presentati
in negozio e sono entrati. Ma il commerciante ha ribadito di non essere interessato perché aveva capito che si trattava di una messinscena e i due sono usciti dal locale, ma ad aspettarli c’erano i carabinieri di Rivolta, avvisati per tempo dalla vittima.

Due denunciati

Li hanno bloccati mentre stavano per salire su un’auto parcheggiata nelle vicinanze e li hanno identificati. Su un sedile è stato trovato e sequestrato uno zaino con all’interno tutto l’occorrente per tentare la “truffa della moltiplicazione dei soldi”, ovvero un pacco di fogli con le dimensioni di banconote da 50 euro e numerosi flaconi contenenti vari liquidi utilizzabili, secondo la loro ingannevole e illusoria versione, per la trasformare i fogli bianchi in banconote. Il 41enne e il 48enne sono stati accompagnati in caserma di Rivolta d’Adda e sono stati denunciati per la tentata truffa.

Lo stesso copione era andato in scena nell'ottobre 2022: anche in questo caso la coppia di truffatori aveva preso di mira alcuni negozi ad Agnadello. In quell'occasione a finire in manette erano stati un 40enne e un 49enne stranieri che erano riusciti a raggirare un commerciante.

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