Verdellino

Colpito da una grave infezione, Elvis muore a soli nove mesi

La camera ardente è stata allestita nell’abitazione di via IV novembre 23 da dove sabato mattina, alle 10, partirà il corteo per accompagnare il piccolo nel suo ultimo viaggio

Colpito da una grave infezione, Elvis muore a soli nove mesi
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"Elvis aveva una luce straordinaria negli occhi, era la nostra luce". Nove mesi di sorrisi, amore incondizionato e allegria: una vita appena sbocciata che nessuno poteva immaginare sarebbe stata colpita da un destino così crudele e inspiegabile. Elvis Abbiati avrebbe compiuto un anno il prossimo 2 dicembre, ma il suo cuoricino, martedì, ha smesso di battere, vinto da un male che in pochi giorni se l’è portato via.

Il malessere e il ricovero

"Elvis era un bambino sano, dalla nascita non ha mai avuto nessun problema - ha raccontato la mamma Gloria Parimbelli - Poi venerdì sera ha iniziato a essere un po’ inappetente e irrequieto, aveva avuto dissenteria e vomito ma nulla di allarmante, però la mattina ho preferito comunque portarlo in Pronto soccorso a Treviglio per una visita".

Lì i medici concordano per una gastroenterite acuta e dopo i controlli del caso, lo dimettono.

"Sono stati eccellenti - ha tenuto a sottolineare la mamma - Hanno tenuto monitorato Elvis in ogni momento, ma la situazione non sembrava grave. La sera, però, vedevo che non trovava sollievo e abbiamo deciso di tornare in ospedale".

Dato che le sue condizioni non miglioravano i medici hanno effettuato altre analisi individuando un’infezione in corso e del liquido che si era formato nei polmoni. Successive indagini hanno permesso di individuare una possibile miocardite ed è stato disposto il trasporto a Bergamo, ma il piccolo è stato colto da due arresti cardiaci.

Elvis muore a soli nove mesi

Elvis arriva a Bergamo in condizioni critiche, per aiutarlo è necessaria la respirazione assistita e l’Ecmo (un sistema all’avanguardia che per la circolazione extracorporea), ma tutto sembra inutile. Nella notte di lunedì il piccolo viene colpito anche da un’emorragia cerebrale e il quadro clinico sprofonda inevitabilmente fino a martedì quando i medici hanno dovuto dichiararne la morte cerebrale.

Sul corpicino di Elvis, mercoledì, è stata eseguita l’autopsia che dovrebbe aiutare a chiarire le cause dell’infezione che in così poco tempo se l’è portato via.

"Vogliamo ringraziare di cuore tutti i medici di Treviglio e di Bergamo, hanno fatto tutto quello che era in loro potere - hanno ribadito i genitori - Ci hanno sempre dimostrato profonda umanità, oltre che una straordinaria professionalità. Ci sono stati vicino e non hanno lasciato Elvis neanche un attimo. Purtroppo dobbiamo accettare che alle volte, nonostante gli sforzi, non sia possibile far nulla. Accettare che queste cose accadono".

Sabato mattina i funerali

"In questa casa regna l’amore - sorride malinconica Gloria, aggrappandosi ai ricordi più dolci - I bambini sono molto uniti, vivaci. L’arrivo di Elvis ci aveva portato una nuova ondata di gioia".

Un amore che si era triplicato, dopo Loris (10 anni) e Amos (3 anni), il piccolo di casa aveva subito fatto sentire il suo carattere. Nella serata di mercoledì Elvis è tornato a casa. La camera ardente è stata allestita nell’abitazione di via IV novembre 23 da dove sabato mattina, alle 10, partirà il corteo per accompagnare il piccolo nel suo ultimo viaggio.

Leggi di più sul Giornale di Treviglio in edicola domani, 6 settembre 2024

 

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