Cividate

Cocaina in auto, fugge ma viene arrestato

Il magrebino in fuga da Palosco ha gettato dal finestrino un involucro con 105 grammi di cocaina, poi recuperati dai carabinieri che lo hanno arrestato dopo un inseguimento.

Cocaina in auto, fugge ma viene arrestato
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Aveva della cocaina in auto e quando si è imbattuto in un posto di controllo dei carabinieri a Mornico si è dato alla fuga lanciando lo stupefacente dal finestrino. L'uomo, B.R., 39enne cittadino marocchino residente a Calcinate è stato arrestato dopo un inseguimento a Cividate.

Cocaina in auto, fugge al posto di controllo

Era affidato in prova ai servizi sociali a seguito di una condanna per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacente, il marocchino arrestato nel tardo pomeriggio di ieri a Cividate al Piano, dai carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Treviglio.
Nell’occasione la pattuglia dell’Arma, si trovava a Palosco, per svolgere un mirato servizio finalizzato al controllo del territorio in un’area segnalata da diversi cittadini come frequentata da spacciatori ed assuntori di sostanze stupefacenti, allorquando è sopraggiunto il marocchino alla guida di un’autovettura "Audi A3". L'uomo, accortosi della presenza dei carabinieri, con lo scopo di eludere il controllo, ha effettuato una repentina inversione di marcia, ripartendo a velocità elevata in direzione di Mornico al Serio.

L'inseguimento e l'arresto

Ne è scaturito un inseguimento di diversi chilometri conclusosi sul territorio di Cividate al Piano, con l’arresto di B.R. 39enne, cittadino marocchino residente a Calcinate. Durante la fuga, mentre attraversava il centro abitato di Mornico, il marocchino ha avuto il tempo di disfarsi di un involucro, lanciandolo dal finestrino, poi risultato contenere 105 grammi di cocaina, successivamente recuperato dai carabinieri, grazie anche alla testimonianza di alcuni cittadini che avevano assistito alla scena. Indosso gli è stata rinvenuta anche la somma di 225 euro che, ritenuta provento di attività di spaccio, è stata posta sotto sequestro assieme allo stupefacente. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’arrestato è stato subito ristretto presso la Casa Circondariale di Bergamo in attesa della relativa convalida ed interrogatorio di garanzia.

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