Cividate piange Nello Balestra, 11 anni fa la brutale aggressione in azienda

Si è spento ieri mattina, all'età di 83 anni, Giovanni Balestra, per tutti Nello, imprenditore e anima di Cividate. Undici anni fa l'aggressione subita con il figlio per mano di tre malviventi che si erano introdotti nella sua azienda e in seguito alla quale era rimasto paralizzato.

Cividate piange Nello Balestra

Un'esperienza che avrebbe piegato chiunque, ma da qui Nello era riuscito a riprendersi grazie al suo carattere, alla forza d'animo e alla vicinanza di tante persone. Fisicamente, però, portava ancora i segni di quella brutale aggressione avvenuta nel dicembre 2014. Dopo mesi di ricovero Nello era tornato a casa, ma costretto su una sedia a rotelle.

Lui che, lavoratore instancabile, nella "Bm costruzioni meccaniche" di via Romano, aveva la sua seconda casa si era trovato costretto a fare un passo indietro, costantemente aggiornato dai figli, Adriano che quella sera venne aggredito insieme al padre, e Fabio. Accanto a Nello anche la moglie Paola Maffi, che con lui ha condiviso più di cinquant'anni di vita.

L'aggressione nel 2014

In quattro, tutti di origine romena poi arrestati e condannati, nella sera del 9 dicembre 2014 si erano introdotti nell'azienda di via Romano per rubare del materiale. Solo qualche giorno prima un altro furto aveva messo in allarme i Balestra, ma i malviventi se n'erano andati con un bottino di scarso valore. Forse, allora, avevano deciso di tornare.

Quella sera, come spesso accadeva, padre e figlio erano rimasti in azienda ben oltre l'orario di chiusura. A sorprendere i ladri era stato Adriano, ma loro non erano fuggiti anzi si erano scagliati contro di lui con ferocia. A quel punto il padre Nello era intervenuto in sua difesa avendo la peggio. Ferito in modo gravissimo era stato trasportato al Niguarda di Milano dove era rimasto per diversi mesi.

Domani i funerali

Una volta a casa per lui la vita era cambiata drasticamente, ma non aveva perso la sua bontà d'animo e la voglia di combattere. Nello si è spento ieri nella sua abitazione circondato dall'affetto dei suoi cari. La camera mortuaria è stata allestita nella Casa del commiato di via Trieste.5. I funerali, invece, saranno celebrati domani, lunedì 7 luglio 2025, alle 10 nella chiesa parrocchiale.