Cinquanta volontari ripuliscono il paese
Le "squadre" di lavoro domenica mattina hanno battuto le arterie che escono dal centro, raccogliendo plastica, vetro, sacchetti e tanto altro.
Successo a Calvenzano per la prima giornata ecologica, con cinquanta volontari che domenica mattina hanno preso parte a "Puliamo Calvenzano". L'iniziativa è stata organizzata dal Comune in collaborazione con l'associazione Auser del paese.
Cinquanta volontari al lavoro
Una mattinata spesa per la salvaguardia dell'ambiente, quello più prossimo, quello in cui ciascuno vive ogni giorno. Domenica 16 febbraio 2020, una cinquantina di volontari, bambini e genitori e soci dell'Auser, insieme al vicesindaco Sara Ferrari e due consigliere comunali, hanno lavorato per un paio d'ore per ripulire strade, bordi strade e fossati dai rifiuti che alcuni incivili vi gettano. Battute le arterie stradali che portano fuori Calvenzano: la via Treviglio, la via Caravaggio, la via Casirate, la via Arzago e la via Misano. "Sono tratti esterni al centro abitato dove, meno di frequente, gli addetti del Comune o dell’azienda “G.Eco” passano per monitorare la situazione dei rifiuti abbandonati - ha spiegato Gabriele Sangalli, che ha coordinato i volontari -. C’è chi ritiene che le strade siano pulite, forse perché passandovi in auto non ci si accorge di quanti rifiuti sparsi nell’ambiente in realtà ci sono".
Plastica, vetro, sacchetti ma non solo
Il risultato dell'impegno dei volontari è stato riempire i carretti, messi a disposizione dall'Auser di Calvenzano, con ogni tipo di rifiuto. Tante bottiglie e bottigliette di plastica, come di vetro, raccolte, alcuni sacchi di rifiuti domestici ma tra i rifiuti sono spuntate anche cappelliere di auto, scarpe e olii esausti di automobile messi in bottiglie di plastica. "Vogliamo riproporre l'iniziativa, provando a coinvolgere le scuole - ha concluso Sangalli - e a settembre rilanciare un'altra giornata ecologica con la speranza di trovare sempre più volontari che si mettano a disposizione per la salvaguardia dell'ambiente in cui viviamo".
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