Cimitero ostaggio dei piccioni: degrado e sporcizia indignano i cittadini
La chiesetta al campo santo di Romano invasa dagli escrementi dei volatili è quasi inutilizzabile.

La chiesetta al campo santo di Romano invasa dagli escrementi dei volatili è quasi inutilizzabile.
Una situazione fuori controllo
Il cimitero comunale di Romano si trova oggi in uno stato che molti cittadini definiscono “surreale”. Quello che dovrebbe essere un luogo di silenzio, raccoglimento e rispetto per i defunti è diventato teatro di un’invasione sempre più preoccupante: quella dei piccioni. La loro presenza massiccia e la nidificazione incontrollata hanno trasformato il camposanto in una zona segnata dal degrado e dall’abbandono. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: camminamenti imbrattati, tombe coperte da escrementi e una chiesetta ormai inaccessibile. Il punto più critico è proprio l’edificio religioso che si affaccia sul cimitero: chiusa per gran parte dell’anno, la cappelletta viene solitamente riaperta durante l’estate per le celebrazioni del martedì sera, un appuntamento sentito da tutta la comunità. Ma quest’anno la tradizione si è infranta contro una realtà inaccettabile.
La Messa al cimitero trasformata in incubo
Quella che da anni è una delle più sentite tradizioni religiose del paese la: “Messa al cimitero” del martedì sera, è diventata motivo di sconforto. I fedeli, abituati ad arrivare e trovare le sedie posizionate all’esterno della cappella, hanno trovato invece gli arredi accatastati e completamente ricoperti dagli escrementi dei piccioni. Le sedie, donate nel tempo da cittadini generosi per permettere alla funzione di svolgersi decorosamente, giacciono inutilizzabili. Lo stesso destino è toccato ai due altari, oggi coperti alla meno peggio con fogli di cellophane. Il degrado ha colpito in pieno anche la cappella dedicata ai sacerdoti romanesi, completamente invasa dai segni della presenza dei volatili. La situazione è talmente grave che molti cittadini si sono detti “inorriditi” di fronte a uno spettacolo che stride con la solennità e la dignità che dovrebbe contraddistinguere un luogo sacro.
Tra fioriere vuote e... conigli selvatici
Se la parte nuova del camposanto è già in condizioni critiche, la zona vecchia, rialzata rispetto al resto, appare in stato di completo abbandono. I piccioni stanziano indisturbati sui davanzali delle fioriere vuote, ormai in disuso. E come se non bastasse, da quest’anno sono comparsi anche i conigli selvatici, visti da diversi cittadini mentre correvano spaventati tra le tombe, probabilmente alla ricerca di un rifugio. Una cittadina ha sintetizzato così lo sconcerto generale:
“Non si può andare avanti così. Il cimitero è sporco, non ho mai visto tanta incuria e abbandono. Mi auguro che la situazione cambi presto, per rispetto a tutti i defunti, i nostri cari che qui riposano”.



