Ciclista aggredito da cani pastore nel Parco del Serio
Monaci: "Non ha nessun permesso di pascolare, ma da anni si fa beffe dei divieti"

Una tranquilla pedalata nel verde si è trasformata in una brutta avventura per un giovane cremasco, aggredito da un gruppo di cani da pastore mentre percorreva la ciclabile che costeggia il parco del Serio, a Castel Gabbiano.
Aggredito dai cani pastore
L’attacco è avvenuto nei pressi di un campo verde vicino al fiume, dove erano presenti pecore, cavalli, capre e asini custoditi da grossi cani pastore. Secondo quanto ricostruito, l’aggressione è stata improvvisa: i cani, vedendo il ciclista avvicinarsi, lo hanno puntato e circondato, iniziando a morderlo. Nonostante il tentativo di difendersi e l’intervento di altri ciclisti presenti, l’unica soluzione è stata la fuga. Il giovane ha riportato ferite e, una volta allontanatosi dal pericolo, ha contattato la direzione del Parco per segnalare l’accaduto, con l’intenzione di sporgere denuncia per lesioni ai carabinieri di Camisano.
Monaci: "Non ha permessi, ma da anni si fa beffe dei divieti"

Immediata la reazione del presidente del Parco del Serio, Basilio Monaci.
"La persona che porta nel Parco i suoi animali a pascolare non ha alcun permesso - ha spiegato - È un personaggio noto e per certi versi anche pericoloso. Si avvale di aiutanti che fingono di non comprendere l’italiano e i suoi armenti sono presidiati da cani che non si lasciano intimidire dall’uomo. Abbiamo già fatto da tempo le nostre rimostranze a questo signore, persona da noi conosciuta e che ha base a Mozzanica. È da anni che si fa beffe dei divieti e sarebbe ora di farlo smettere".
Il caso rilancia l’allarme sicurezza nei parchi naturali, dove il pascolo abusivo e la mancata sorveglianza degli animali rappresentano un rischio crescente per chi li frequenta. Ora si attende l’intervento delle autorità, con l’auspicio che episodi del genere non si ripetano.