Cronaca

Centro sportivo, bando vinto dalla Polisportiva

Il Comune non gestirà più la struttura e conta di risparmiare oltre 100mila euro l'anno sulle utenze

Centro sportivo, bando vinto dalla Polisportiva

La Polisportiva comunale ghisalbese si aggiudica il bando per la gestione diretta del centro sportivo, soddisfatto l’assessore allo Sport Massimo Pizzetti: “Il Comune risparmierà oltre 100mila euro l’anno”.

Il bado per affidare la gestione a terzi

Aveva suscitato qualche polemica la decisione dell’Amministrazione comunale di affidare a terzi la gestione dell’impianto ma la Giunta del sindaco Gianluigi Conti è andata dritta per la sua strada: troppo alte le spese da sostenere per le casse comunali. La speranza però era che il bando, aperto a tutti, fosse vinto dalla Polisportiva, e così è stato. Ora si apre una nuovo corso che l’assessore Pizzetti è convinto sarà proficuo per tutti.

“A partecipare al bando sono stati in due – ha spiegato – c’era un punteggio legato al requisito della territorialità e della presenza sul territorio ma la Polisportiva ha vinto con un margine ancora superiore, quindi il progetto è stato valutato comunque migliore dalla commissione indipendente. Chiaramente è previsto un periodo di transizione in cui saranno effettuate le volture delle forniture di energia elettrica, gas e acqua, inoltre l’impianto fotovoltaico del Palazzetto dello sport, che serviva anche le scuole elementari, verrà sganciato e sostituito più avanti grazie al progetto della Comunità energetica rinnovabile (Cer). Accompagneremo in tutto la Polisportiva, che poi prenderà in mano le redini del centro sportivo. Sono soddisfatto perché è sul territorio da oltre 45 anni e ha a cuore il futuro dei ragazzi dal punto di vista sia sportivo che educativo. È un vanto averla sul territorio”.

Il Comune risparmierà sulle utenze

Nel concreto cosa cambierà?

“Il Comune risparmierà una cifra superiore a 100mila euro all’anno sulle spese legate alle utenze – ha affermato – soldi che verranno investiti dove necessario ma, in futuro, magari con l’aiuto di contributi pubblici, anche per sviluppare ulteriormente il centro sportivo con una nuova struttura multifunzionale, oltre che per mettere mano a qualche lacuna, come gli infissi. Intanto a breve inaugureremo la “palestra a cielo aperto” richiesta dal Consiglio dei ragazzi. Quindi non stiamo dismettendo il patrimonio comunale come mi ha detto qualche cittadino, la proprietà non è passata di mano, solo la gestione. Inoltre nella convenzione che abbiamo siglato, della durata di cinque anni rinnovabili per altri cinque, è ben specificato che le associazioni di Ghisalba che richiedano l’utilizzo delle strutture hanno la priorità sugli altri”.

La palla passa alla Polisportiva

Ora però la “patata” bollente delle bollette passa alla Polisportiva.

“Si deve passare ad un’ottica imprenditoriale – ha osservato ancora Pizzetti – sono convinto che si metteranno in atto maggiori accorgimenti per risparmiare e poi senza i vincoli a cui è sottoposto il Comune si potranno tagliare di molto le spese per le utenze, valutando le diverse offerte di fornitura sul mercato. Senza contare che sarà possibile allacciare l’impianto fotovoltaico del Palazzetto a tutte le strutture all’interno del centro sportivo e, non servendo più le scuole elementari, l’energia prodotta potrà essere utilizzata per quelle. C’è poi la possibilità di sfruttare meglio il bar”.

Ma cosa ne dice il presidente della sportiva Mario Oberti?

“Per chi fa sport le strutture sono fondamentali e, se non avessimo partecipato al bando, avremmo rischiato dopo tanti anni di non averle a disposizione per programmare le attività in continuità con le stagioni in corso – ha chiarito – e così facendo abbiamo messo al riparo l’attività sociale che si fa sul territorio. Chi capisce queste dinamiche può valutare il peso dell’operazione. In termini di custodia e vigilanza dovremo poi essere sempre più stringenti ma in tutto questo è prevalso il senso di responsabilità verso le famiglie e i ragazzi. Eventuali scossoni avrebbero messo a repentaglio un po’ tutta l’attività e disperso risorse anche emotive da parte dei nostri dirigenti. È stata una scelta doverosa e siamo contenti di esserci aggiudicati il bando ma siamo consapevoli della necessità di cambiare il passo, cercheremo di essere pronti”.

Poi ha fatto qualche considerazione sull’aspetto economico.

“Tutti i presidenti delle sezioni che utilizzano l’impianto sono andati un po’ oltre i già importanti sforzi economici per mantenere la crescita delle proprie società e quindi dei ragazzi – ha affermato – Gli impegni saranno più gravosi rispetto al passato, i costi di gestione sostenuti fin qui si alzeranno del 60%, oltre a quelli relativi alle società sportive, quindi dobbiamo fare appello a tutte le possibilità di reperire risorse. Il Comune ha garantito che ci starà vicino ma certo dovremo sensibilizzare il territorio su quella che è un’attività che va avanti da oltre 45 anni, cercando aziende e privati cittadini che abbiano a cuore la crescita dei ragazzi e il valore dello sport”.