C'è una "Francesca" che rinasce tra nuove attività e prospettive per il futuro

A Verdello c’è una "Francesca" che rinasce. E’ la "Francesca" del commercio e dei servizi, dell’artigianato e della produttività. Un obiettivo, per l’Amministrazione comunale del sindaco Fabio Mossali che a giugno ha iniziato il suo secondo mandato, ma anche un punto di partenza. Qualcosa, infatti, lungo l’asse est della Provinciale già si è mosso e altre novità stanno per confermarsi.

La "Francesca" che rinasce

Un segnale di ripresa partito con l’insediamento della casa funeraria de "La Bergamasca" e proseguita con il prossimo ampliamento della "Dielle Ceramiche" e l’apertura dello store d’abbigliamento "Prime Outlet" al posto dello storico punto vendita di "Scaini".
Un fermento che non ferma.

"Confermo che qualcosa ancora si sta muovendo - ha spiegato il primo cittadino - le proposte sono già state depositate e sono piuttosto fiducioso".

La partita sembra ormai chiusa almeno per quanto riguarda l’apertura di un "Mc Donald’s", mentre è ancora in corso la procedura che potrebbe vedere a breve l’insediamento anche di un laboratorio di gastronomia con vendita al dettaglio.

"Sono segnali positivi a cui si aggiunge la sistemazione dell’area artigianale che abbiamo inserito in un piano quinquennale - ha sottolineato Mossali - Rispetto ad alcuni colleghi dei Comuni vicini - che pure hanno agito in piena legittimità, è chiaro - abbiamo operato delle scelte in controtendenza evitando interventi che andassero a richiedere un ulteriore consumo di suolo per vedere insediato l’ennesimo supermercato o l’ennesima logistica. Abbiamo rifiutato proposte economicamente molto appetibili, ma abbiamo scelto di avere un approccio diverso, prediligendo realtà solide che siano in grado di avere un reale impatto sull’economica locale, portando nuovi posti di lavoro per i nostri cittadini".

Il futuro della "Francesca"

Una nuova linfa vitale che si vede anche in altri tratti della "Francesca", verso Zingonia, tra Ciserano e Osio Sotto dove viabilità e attività promettono di ridisegnare un nuovo biglietto da visita per tutta l’area.
Non si può parlare di "Francesca", però, senza pensare al futuro di tutto il comparto che non riguarda solo il centro commerciale, ma anche i capannoni dell’ex Mercatone Uno.

"Devo ammetterlo, cinque anni fa ero molto più ottimista - ha dichiarato Mossali - Non pensavo che sarebbe stato così difficile superare lo scoglio delle aste e invece siamo ancora quasi allo stesso punto. Se dovessimo fermarci ad attendere la conclusione di questi procedimenti probabilmente passerebbero altri anni, molti, senza veder nulla di nuovo. Per questo l’idea, ma al momento non c’è nulla di ufficiale, è quella di proporre un Accordo di programma con Regione Lombardia per governare la rinascita dell’intero polo e pensare la sua nuova destinazione che, a mio parere, non ha più senso di essere solamente commerciale, ma dovrebbe prevedere anche diversi servizi. In più c’è la questione della viabilità, con un sottopasso tutto da ripensare: è un intervento che non può essere sostenuto in autonomia, ma necessità di una visione e di una collaborazione tra enti".