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C'è anche una bergamasca tra i tre italiani feriti nell'incendio di un resort in Kenya

I tre italiani rimasti coinvolti non sarebbero in pericolo di vita. Gravi, però, le ustioni riportate durante la fuga

C'è anche una bergamasca tra i tre italiani feriti nell'incendio di un resort in Kenya
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C'è anche una ragazza originaria di Bergamo tra i tre italiani rimasti feriti nell'impressionante incendio che ha distrutto un resort in Kenya e danneggiato la struttura vicina. Tutti e tre sono ricoverati, ma non in pericolo di vita.

Devastante incendio in Kenya

Lasciano senza parole le immagini della fiamme che ieri, 22 febbraio, hanno completamente distrutto il Barracuda Inn Resort di Watamu in Kenya e danneggiato il vicino Lily Palm. Tra i moltissimi feriti anche tre italiani, come ha confermato la Farnesina dopo la notizia diffusa dall'Ansa, che alloggiavano nel villaggio turistico italiano.

L'Ambasciata italiana a Nairobi, attraverso il consolato onorario di Malindi  si è subito coordinata con l'Unità di Crisi della Farnesina che sta seguendo la situazione anche dopo la prima fase di emergenza. I feriti sono stati inizialmente trasportati al District Hospital di Malindi.

Ferita anche una bergamasca

Tra loro anche il 36enne di Grosotto (in provincia di Sondrio) Mattia Ghilardi che dal suo letto d'ospedale ha raccontato quei drammatici momenti. "Altri trenta secondi e non ce l'avremmo fatta" ha raccontato all'Ansa ripercorrendo quei momenti. Lui e la cugina Michela, originaria di Bergamo, trasferita a Mombasa per le ustioni riportate, alla vista delle fiamme si sono precipitati verso le stanze per recuperare i documenti di viaggio e i passaporti, ma sono stati sopresi dalla velocità con cui si è propagato l'incendio.

Nelle video diffuso su Facebook da un'italiana che si occupa di colonie feline proprio a Watamu si vede la potenza dell'incendio.

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